Satellite Nasa istruisce i geometri del futuro di Giuliano Dolfini

Un esperimento dell'istituto Guarini a Pragelato Un esperimento dell'istituto Guarini a Pragelato Satellite Nasa istruisce i geometri del futuro A scuola nell'Alta Val Chisone per studiare topografia e misurare le altezze dei monti in collegamento con un satellite della Nasa. L'iniziativa è dell' istituto per geometri Guarino Guarini di via Salerno 60, che porterà 80 allievi nella zona di Pragelato e insegnerà loro a destreggiarsi con i nuovi strumenti professionali per rilevamenti topografici e altimetrici. L'addio dei futuri geometri ai tradizionali attrezzi ottici di misura come il teodolite e la stadia. Gli studenti hanno rinunciato a un viaggio per apprendere - con attrezzi computerizzati a risposta immediata - quali sono le pendenze del monte Albergian, quanto è alta la Roche Bianche, o come sono costruite le case di Soucheres Basses. Lo stage s'inizia lunedì. Gli allievi, accompagnati dagli insegnanti di topografia Aldo Wilfhard, Francesco Cutelli, Pier Luigi Mazzola, Gianfranco De Pas, Fabrizio Allosio, Vittorio Jannon, soggiorneranno nella casa alpina «Don Barra». A squadre di quattro, avranno a disposizione gli ultimi ritrovati della tecnologia. Spiega la preside, professoressa Maria Clelia Zanini: «Occorre una nuova didattica, che attraverso le esperienze sul territorio, possa qualificare i diplomati al fine di un rapido inserimento nel mondo del lavoro». Ma è anche l'occasione per aggiornare gli insegnanti. I futuri geometri si porteran- no appresso un notevole carico di strumenti che verranno utilizzati per le prove sul territorio. Che consistono nella rilevazioni dei punti trigonometrici, nella misurazione di altimetrie e case, percorsi, strade, montagne. «Assistiamo - afferma Pierluigi Mazzola, insegnante di topografia - a un'imponente evoluzione tecnologica del settore, tanto che al catasto accettano soltanto più misure effettuate con strumentazioni elettroniche. Il nostro istituto è già dotato di queste attrezzature che favoriscono una buona preparazione professionale. Abbiamo una "stazione totale elettronica" con computer a registrazione immediata di distanze e calcoli». Ma l'aspetto più interessante di queste lezioni sul territorio, sarà il collegamento con un satellite Nasa (intorno alla Terra ne ruotano 24 della rete Navstar) strutturato anche per le rilevazioni topografiche. Con un'apparecchiatura collegata al sistema GPS (Global Positioning System) gli studenti del Guarini lanceranno un segnale-laser al satellite, che lo rinvierà allo strumento sul cui display compariranno immediatamente le coordinate dal luogo dal quale l'impulso è stato lanciato. Così i futuri geometri del Guarini impareranno a realizzare le carte topografiche grazie a uno dei «grandi occhi» che girano (fortunatamente con intenzioni pacifiche) sulla nostra testa. Lassù, a 26 mila km di distanza. Giuliano Dolfini Ottanta futuri geometri del Guarini imparano a utilizzare il satellite per misurare distanze e quote sui monti di Pragelato

Luoghi citati: Alta Val Chisone, Pragelato