Condannati i 130 alberi

In corso Castelfidardo: «Ma dopo i lavori il verde ritornerà» In corso Castelfidardo: «Ma dopo i lavori il verde ritornerà» Condannati i 130 alberi Le Ferrovie: perché vanno abbattuti Non c'è scampo per i 130 alberi di corso Castelfidardo che - secondo le Ferrovie - dovranno essere abbattuti per consolidare il grande trincerane del passante ferroviario, dove transiteranno in futuro tre linee con 6 binari. Un abbattimento che nei giorni scorsi aveva sollevato molte proteste, compresa quella dei tecnici comunali i quali, in disaccordo con le Ferrovie, avevano inviato una lettera ritenendo l'azienda responsabile del taglio e dei costi aggiuntivi. Spiega l'ing. Domenico Melodia, responsabile del progetto tecnico del passante ferroviario: «Il consolidamento del muro protettivo, che è stato costruito con calce mattoni e ciotoli, è più che necessario. Per realizzare questo intervento siamo costretti ad utilizzare una "idrofresa" del peso di cento tonnellate. Questa - se non si tagliano le alberate - con il suo peso e le vibrazioni mette a rischio lo sbarramento esistente». Alle cento tonnellate della macchina che deve realizzare muraglioni di consolidamento larghi un metro e fino a venti di profondità, vanno aggiunte altre 20 tonnellate di una fresa oscillante. Per cui il bordo dell'attuale passante diventerebbe pericolosamente precario. Il macchinario deve quindi essere spostato verso le alberate per ragioni di sicurezza. Ecco perché si sacrifica una fila di platani. Dice l'ing. Melodia: «Il mancato taglio degli alberi avrebbe comportato oneri finanziari per 20 miliardi ed un allungamento dei tempi di esecuzione di almeno un anno. Avremmo dovuto mettere il macchinario nella sede dei binari, con grosso intralcio ai transiti. Poi ci sarebbero state altre spese indirette anche per il Comune. Precisano le Ferrovie: «Al termine dei lavori, secondo la convenzione, le alberate verranno ripristinate nella stessa consistenza originaria, e corso Castelfidardo tornerà come prima. I grafici con la sezione della «fresa» al lavoro per il Passante 1UW DA POTAAI .LIMITE SOVRACCARICO lD= I grafici con la sezione della «fresa» al lavoro per il Passante soluzione non praticabile per ouestiohi di sicurezza della circolazione ferroviaria

Persone citate: Domenico Melodia, Melodia