Berlusconi si congratula «lo non abbandono gli amici»
wmm. Berlusconi si congratula «lo non abbandono gli amici» wmm. IMPRENDITORI E POLITICA MILANO A come, dottor Berlusconi: mezza Italia si ribella al salvataggio di Craxi e lei si mescola a quelli che vanno a congratularsi con il «miracolato»? Silvio Berlusconi, presidente del gruppo Fininvest, esce per pochi secondi da una riunionefiume con i suoi collaboratori nel quartier generale di Arcore. Poche battute di replica, ma senza imbarazzo. «Che rispetto potremmo avere di noi stessi se essendo amici di qualcuno da anni dovessimo voltargli le spalle proprio nei momenti della cattiva sorte e della difficoltà?». Ma non vede che sul voto della Camera s'è aperto un clamoroso caso politico, una vera mina per il governo Ciampi? E lei non dice niente? «Guardi, ho risposto già ad una televisione privata che era al Raphael, l'altra sera, quando sono passato anch'io. Sono rmico di Bettino Craxi da vent'anni, e da amico, personalmente, sono contento per lui. Mi sembra che basti». A lei sembra che basti, a molti altri sembrerà il contrario: quel saluto sembrerà un'ammissione del ruolo di «imprenditore di regime» che da alcune parti le si vuole attribuire. «Basta con questa accuse, con queste calunnie. Chi pensa e dice queste cose, mente e capovolge la realtà. Non è stato Craxi a portare al successo il gruppo Fininvest. Abbiamo raggiunto il successo vincendo la concorrenza di tutti gli altri grandi gruppi editoriali italiani, e su¬ perando anche l'opposizione impari, fuori mercato e anticoncorrenziale della Rai, che si faceva forte del canone e della copertura delle sue perdite da parte dello Stato». Però, mentre lei lavorava, c'era qualcuno, in alto, che tutelava la sua crescita: e questo qualcuno era Craxi. «Tutt'altro. Accanto alla nostra guerra imprenditoriale abbiamo dovuto combatterne un'altra, tutta politica, contro i fortissimi gruppi di pressione della sinistra de e dei comunisti. Dentro la politica abbiamo trovato un antidoto in coloro che, come Craxi, forse anche per un ragionamento politico ma certamente non solo per quello, hanno avuto e dato fiducia ai valori economici della televisione commerciale. Che, non dimentichiamolo, ha creato ricchezza e occupazione a vantaggio di tutto il Paese», [s. lue] Silvio Berlusconi si è congratulato con Bettino Craxi
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