Pregiudicato ucciso a colpi di spranga

Omicidio ieri sera in piazza IV Marzo, la vittima aveva precedenti per droga Omicidio ieri sera in piazza IV Marzo, la vittima aveva precedenti per droga Pregiudicato ucciso a colpi di spranga Lite finita nel sangue a pochi passi dalla procura Lo hanno ucciso sotto le finestre della pretura penale, sul marciapiede di fronte al vicoletto che porta alla procura della Repubblica, in una delle tante «casbe» del centro storico, al confine tra l'area de} Municipio e la disastrata cittadella giudiziaria. Salvatore Riggi, 27 anni, originario di Caltanissetta ma da anni residente a Torino, abitante in lungodora Napoli 24, pregiudicato e tossicodipendente, è stato ucciso ieri sera, poco dopo le 20, in via IV Marzo. Una lite nella serata piovosa, voci che si alzano e poi compare una spranga di ferro nelle mani dell'assassino: due, tre colpi alla testa e l'uomo cade a terra in una pozza di sangue nel quale si mescola materia cerebrale. Il suo aggressore fugge abbandonando l'arma del delitto accando al moribondo. Un passante lo vede scomparire in un portone di via Palazzo di Città: lo ha descritto alto, con un berretto verde in testa e un giubbotto scuro. Ma i carabinieri che sono giunti sul posto pochi istanti dopo non lo hanno più rintracciato: il portone indicato dal testimone si apre su un cortile con tre diverse uscite. E' stato facile per l'assassino dileguarsi senza essere notato. E chi ha visto, sulla piazza IV Marzo solitamente frequentata da tossici e balordi, ha preferito dimenticare. Salvatore Riggi respirava ancora quando sono arrivati i ca¬ rabinieri: un'ambulanza dirottata sul posto lo ha raccolto rantolante, ma la corsa al Mauriziano è stata purtroppo inutile: pochi minuti dopo essere giunto al pronto soccorso l'uomo è spirato. Il referto parla di sfondamento del cranio. In via IV Marzo i carabinieri hanno recuperato l'arma del delitto: una pesante spranga di ferro che pare provenire da un cantiere. La pioggia però potrebbe aver cancellato le possibili impronte. Importante sembra essere la testimonianza dell'uomo che ha visto fuggire l'assassino, anche se sembra che non conoscesse i due: è stato trasferito subito in caserma per essere interrogato dal capitano Polvani. Di Salvatore Riggi si sa abbastanza poco. Di lui la cronaca si è occupata una prima volta l'ÌB aprile dell'85: era la notte di Pasqua e la polizia lo arrestò in piazza della Repubblica - a poche centinaia dì metri da dove sarebbe stato ucciso otto anni dopo - mentre con un minorenne era a bordo di una 500 appena rubata. Dopo, secondo le prime indiscrezioni degli investigatori, avrebbe imboccato la via della droga col piccolo spaccio e il consumo, rimanendo sempre nell'area del centro storico. I carabinieri, che nella serata si sono recati nell'abitazione del Riggio per interrogare i parenti, sono convinti si tratti di un regolamento di conti nel mondo della droga. [g. b.l Salvatore Riggi siciliano d'origine è stato ucciso a colpi di spranga in via IV Marzo

Persone citate: Di Salvatore Riggi, Polvani, Riggio, Salvatore Riggi

Luoghi citati: Caltanissetta, Napoli, Torino