E ora gli archivi del Pra s'affidano all'elettronica
E ora gli archivi del Pro s'affidano all'elettronica RIVOLUZIONE L'anagrafe dei veicoli E ora gli archivi del Pro s'affidano all'elettronica L'elettronica stavolta non è bardo di un'auto, ma serve lo stesso all'auto. In questi giorni è diventato operativo presso l'ufficio provinciale del Pubblico registro automobilistico di Terni un sistema informatico che sostituisce le lente e ormai obsolete procedure tradizionali. E' il primo passo verso una rivoluzione che coinvolgerà, via via, tutti gli altri 94 uffici provinciali. L'operazione si concluderà tra fine anno e i primi mesi del '94. Il Pra, gestito dall'Automobile Club d'Italia, è una sorta di anagrafe delle vetture. Archivi provinciali e archivio nazionale potranno fornire in tempo reale la situazione di ogni automezzo (la banca dati centrale contiene i dati di oltre trenta milioni di veicoli). In particolare, sarà possibile avere in pochi minuti il Certificato di Proprietà. Si tratta di un documento unico, che sostituisce - come previsto dal nuovo Codice della Strada - il foglio complementare e la maggior parte degli incartamenti finora indispensabili. Il Certificato, fra l'altro, riunisce tutti i dati tecnici e patrimoniali dell'auto, la dichiarazione di vendita, l'autentica notarile, la certificazione di identità e di residenza. Negli uffici provinciali i mezzi cartacei saranno abbandonati. Il passaggio dalle vecchie alle nuove procedure riguarderà sia i veicoli nuovi sia quelli già iscritti al Pra. I primi figureranno esclusivamente nell'archivio elettronico mentra la storia dei secondi, già trascritta su volumi, proseguirà sui nastri in occasione della prima formalità. Un traguardo raggiunto grazie a una legge emanata nel '90 e al relativo decreto di attuazione (31 dicembre '92), che hanno dato valore giuridico agli archivi magnetici. In precedenza, la materia era regolata da un decreto del 1927.
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