bna Credit e Sai si astengono

fina, Credit e Sai si astengono fina, Credit e Sai si astengono Resta la tensione in casaAuletta «Con l'Agusta nessun reato» ROMA. Il Credito Itabano e la Sai di Ligresti si sono astenuti dal voto, ieri, nel corso dell'assemblea ordinaria degli azionisti della Banca Nazionale dell'Agricoltura che ha approvato a stragrande maggioranza (3 contrari e 4 astenuti) il bilancio 1992. Il risultato dello scorso esercizio ha segnato un utile netto di 25,6 rnmardi di lire (42,3 mld nel '91), mentre il dividendo unitario è rimasto invariato nella misura di lire 65 per le azioni ordinarie e di lire 75 per quelle di risparmio, mediante prelievo di 6,5 muiardi della riserva derivante da sovrapprezzo azione. Secondo Giovanni Auletta Armenise, il presidente della Bna che proprio ieri è stato scagionato da ogni sospetto di «insider trading» per la vicenda Gennari-Bonifiche Siele, l'asten¬ sione del Credit «non significa un voto contrario - ha commentato al termine dell'assemblea il presidente della Bna, Giovanni Auletta Armenise - e, dopo un momento in cui c'era stata un'atmosfera tesa e poco cordiale, ora si rientra nella norma». Subito dopo l'assemblea ordinaria si è riunita quella straordinaria che ha approvato la fusione per incorporazione nella Bna delle società Siam Leasing. A proposito della Siam, Auletta ha negato ogni suo coinvolgimento illecito nella vicenda dell'Agusta, minimizzando infine le ragioni di una ispezione della Banca d'Italia, attualmente in corso presso la Bna, e definendola «un'ispezione ordinaria e orientata soprattutto verso le filiali estere e il cui esito si attende tra maggio e giugno». [r. e. s.]

Persone citate: Gennari, Giovanni Auletta Armenise, Ligresti, Resta

Luoghi citati: Auletta, Roma