Quante paure per i possessori di Bot

Quante paure per i possessori di Bot DOXA Quante paure per i possessori di Bot ROMA. Il rischio più temuto dai risparmiatori si chiama 740: infatti più della metà degli italiani (il 52 per cento per la precisione) teme che prossimamente-si debbano indicare nella dichiarazione dei redditi anche gli interessi percepiti sui titoli di Stato. E' questo il dato che spicca da un sondaggio dell'istituto Doxa per conto di Gente Money. Il congelamento del debito pubblico, invece, è paventato soltanto da un terzo degli intervistati: il 31 per cento pensa infatti che in un prossimo futuro il governo e il Parlamento po¬ tranno decidere di non rimborsare i Bot e i Cct alla scadenza. Il 72,5 per cento degli italiani possiede titoli di Stato o di altro tipo, depositi bancari o postali. Tra questi risparmiatori, viene considerata probabile (42%) o certa (10%) la prospettiva d'inserire Bot e Cct nella dichiarazione dei redditi. Più incerte le opinioni se si parla di consolidamento, anche temporaneo, dei titoli di Stato. E' una eventualità che quasi metà dei risparmiatori considera impossibile. Invece il 31% dei risparmiatori pensa che possa avvenire.

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