Tutte le magagne di Arafat di E. St.

Tutte le magagne di Arafat Tutte le magagne di Arafat A ruba il giornale degli scoop anti-Olp GERUSALEMME. E' lo spauracchio dei vertici dell'Olp. Si tratta di un settimanale, una «Novella 2000» dei palestinesi. Alcuni scoop: «I capi dell'Olp partecipano a orge organizzate in Occidente dal Mossad». «Dove passa la notte il generale israeliano? Fra le braccia della sua amante palestinese che guarda caso è anche una scrittrice molto nota». Stampato a Houston, viene venduto al mercato nero a Gerusalemme Est e nei Territori occupati, cinque volte il prezzo di copertina. Durissimo con Arafat: «Non si lava mai. L'ex premier giordano Zeid al Rifai fa sempre una doccia caldissima dopo ogni incontro con Yasser». Un sospetto: il giornale potrebbe essere manovrato dagli emigrati arabi negli Usa, che lo usano come arma politica per attaccare i leader sgraditi. «Un'operazione immonda», «un foglio sporco di fango», lo giudicano molti militanti palestinesi. Alcuni di loro a viso coperto hanno minacciato di dare fuoco alle edicole che mettono in vendita l'Arab Times. Ma tra le esagerazioni e le calunnie a volte ci sono scoop che i giornali arabi non possono pubblicare. Arafat si è molto arrabbiato dopo aver letto un articolo dedicato alle attività collaterali dei suoi uomini: «Alcuni dirigenti dell'Olp si prendono qualche ora di relax partecipando ad orge organizzate dai servizi segreti israeliani». «Altro che robaccia, il nostro scopo è far capire ai nostri lettori che tutti i politici, anche quelli palestinesi, non sono immacolati. Sono anche loro degli dei coi piedi d'argilla», dice il direttore Osama Fawzi, un arabo israeliano della Galilea. «L'Arab Times non appartiene a una gang, a un'organizzazione, a un partito». Ma il giornale sarebbe finanziato dall'Arabia Saudita: «Guarda caso non risparmiano proprio nessuno e nessun Paese arabo ad eccezione delle autorità saudite». Ufficialmente l'editore si chiama «telhas», che in arabo significa «lo strisciante». [e. st.]

Persone citate: Arab, Arafat, Osama Fawzi, Zeid

Luoghi citati: Arabia Saudita, Gerusalemme, Gerusalemme Est, Usa