Craxi: sono un perseguitato
Craxi: sono un perseguitato Craxi: sono un perseguitato «Giudici accaniti contro di me violano le regole della legge» ROMA. «Sin dall'inizio si è mossa contro di me un'azione ispirata da un intento persecutorio; numerosi fatti, evidenti dalla semplice lettura degli atti, ormai sempre più chiara e inequivocabile, provano e confermano». Inizia così la memoria difensiva che Bettino Craxi (il cui «processo» parlamentare si tiene domani, a Montecitorio) ha consegnato al presidente della Camera Giorgio Napolitano e fatto trovare nelle 630 caselle dei deputati: 71 cartelle dattiloscritte e stampate su entrambi i lati, che costituiscono sicuramente la «premessa» di quanto l'ex segretario del psi dirà in aula. Una requisitoria densa in cui Craxi racconta episodi e prove testimoniali, cita Montesquieu e Foucault, riporta brani della lettera del suicida Moroni, ma anche spezzoni autografi di uno dei magistrati del pool, tratti da una rivista specializzata. «L'obiettivo-Craxi - scrive - era un obiettivo politico primario e per tentare di colpirlo si è agito con la più grande determinazione e con la più grande spregiudicatezza, violando ripetutamente la legge e le stesse prerogative della immunità e della inviolabilità parlamentare». In quello che l'ex segretario del psi chiama il «casoCraxi», «i magistrati, senza la spedizione delle informazioni di garanzia e senza l'autorizzazione a procedere, hanno con insistenza, accanimento evidente e anche a più riprese con sotteso atteggiamento di coartazione, richiesto e ricercato elementi probatori da porre a base delle accuse contro di me, presupposte in un teorema già elaborato e per un obiettivo già ben delineato». «Ma v'è di più e di ancor più grave - prosegue -. Contro il principio generale ed indiscusso, secondo cui la magistratura può indagare su di un cittadino solo in presenza di una notizia di reato, i pm milanesi hanno pervicacemente fatto ricerca di una pretesa notizia di reato sulla quale poter costruire il teorema evidentemente già prescelto». [Agi]
Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Foucault, Giorgio Napolitano, Moroni
Luoghi citati: Roma
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