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l'Italia dentro il video l'Italia dentro il video De Rossi campione di audience Ma Castellino è ilpiù amato GUBBIO. Che è successo nell'ultimo anno alla fiction tv, quella che da una parte registra la nostra realtà e dall'altra alimenta i nostri sogni? Milly Buonanno, la studiosa che con il suo Osservatorio ci racconta la fiction in un libro di analisi, sostiene che ci sono state molte novità. La prima è che la Fininvest ha offerto più fiction della Rai: 60 per cento contro il 40, solo che mentre quella della Rai è ancora attenta ai temi sociali, quella dela Fininvest preferisce il privato e l'avventura. La seconda è che le storie italiane sono diminuite, sostituite da quelle internazionale, figlie di grandi coproduzioni. Resiste solo il Sud, con tragedie di mafia, 'ndrangheta e camorra, drammi che stentano a rinnovarsi e a portare avanti quei valori etici individuali che paiono essere la linea del domani. Sempre per la prima volta, la fiction più vista ha avuto come protagonista una donna: «Una storia spezzata» con Barbara De Rossi, trasmesso da Raidue, ha battuto ogni ascolto con 8 milioni. Ma il personaggio dell'anno resta un maschio: Sergio Castellitto de «Il cane sciolto». Impegnato, corretto, pronto a battersi per le sue idee senza atti clamorosi, il giudice di Castellitto è il modello cui gli italiani guardano più volentieri. Altra novità è l'emergere della dimensione lavorativa. I mestieri più alla moda sono il magistrato, il poliziotto, il medico, il giornalista, che ha aperto finestrelle di riflessioni sui mass media e il loro compito sociale. In più, finalmente, si sono viste figure femminili «multistrato», capaci di essere madri e mogli, professioniste serie e amanti lacrimose e non più una sola cosa alla volta, secondo un'immagine stereotipata. E il futuro? I dirigenti tivù pensano a prodotti programmati con l'aiuto di sociologi. [si. ro.]