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In pista per Palazzo Chigi anche Ciampi e Segni (proposto da Lega e pds) In pista per Palazzo Chigi anche Ciampi e Segni (proposto da Lega e pds) Oggi rincarilo, si fa strada Prodi Scalfaro: nuove regole per il cambiamento ROMA. Il presidente della Repubblica ha concluso ieri le consultazioni, mantenendo però il più stretto riserbo sui nomi dei candidati alla guida del nuovo governo. Riserbo che sarà sciolto oggi. Il capo dello Stato si è concesso un'ulteriore pausa di riflessione, anche perché dalle consultazioni non è emersa una candidatura al riparo da veti e opposizioni dei partiti. L'annuncio del Quirinale potrebbe comunque arrivare già questa mattina. Alla fine i candidati in lizza sarebbero rimasti tre: le maggiori «chances» le ha il professor Romano Prodi (sostenuto soprattutto dalla democrazia cristiana); all'ex presidente dell'In si aggiungono Mario Segni (il cui nome è stato proposto ufficialmente da Occhetto, Bossi e dal partito repubblicano) e Carlo Azeglio Ciampi. Sullo sfondo rimane anche il nome del presidente del Consiglio dimissionario, Giuliano Amato. Una carta che il Presidente potrebbe giocare in un secondo tempo. Scalfaro, a fine mattinata, nel riassumere l'esito degli in¬ contri con le delegazioni dei partiti aveva tracciato le caratteristiche del nuovo governo: deve fare le nuove norme «per il cambiamento» indicate dal referendum e salvaguardare la lira tenendo sotto controllo la situazione economica. Parole che in un certo modo sono apparse come l'«identikit» preciso della candidatura a cui il presidente della Repubblica sta lavorando, cioè appunto di Romano Prodi, convinto sostenitore dei referèndum elettorali ed «economista» di rilievo. «Credo che il punto più importante e urgente - aveva detto il Presidente, al termine delle consultazioni - sia la risposta a quel 72 per cento di elettori referendari i quali si sono poi espressi all'82 per cento in un certo modo. Ma anche il rimanente 18 per cento, seppure da un'altra angolatura, voleva del nuovo. Ritengo che il "nuovo vero" potrà avvenire nel momento in cui questo traghettamento dal vecchio al nuovo sarà giunto in porto, cioè sarà arrivato il momento di nuove norme». A. Mlnzclinl SERVIZIO A PAGINA 3 Romano Prodi