Vecchi ma non troppo di Tiziana Platzer

Nostalgici oggetti di modernariato al Valentino Nostalgici oggetti di modernariato al Valentino Vecchi, ma non troppo Si può trovare un po' di tutto: dai dischi, agli orologi, ai vasi Hobby particolari lefigurine Liebig dei «globi» e la Coca-Cola Il marchio Coca Gola «detta legge» ma accanto non si fanno certo intimorire le collezioni di dischi, fumetti e giocattoli di latta. I banchi colmi di oggetti, stampe e gadget raccontano la storia del suo pezzo più quotato e datatato Anni 50-60. Ricreare l'atmosfera di un mercatino di piazza al coperto è l'idea degli organizzatori di Collector's Paradise, la manifestazione dedicata al modernariato per collezionismo specializzato, oggi allestita nel 3° padiglione di Torino Esposizione dalle 9 alle 18,30 (ingresso 10.000). Sono in molti a dirigersi verso lo stand di dischi di Leo Francesco, collezionista soprattutto di musica beat italiana e che ci tiene a mostrare la produzione in vinile Anni 60 dei «Delfini» e de «I Quelli» in album a 500 mila lire. Un ragazzo ha in mano il «reperto» a 45 giri dei Nomadi «Come potete giudicar» del valore di 100 mila lire, e allo stesso prezzo è possibile acquistare buona parte dei dischi fine Anni 60 genere psichedelico. Dalla musica alle immagini con obbiettivi fotografici d'annata 1940 come la macchina ungherese Gamma Duflex, di cui ne esistono 200 esemplari al mondo, e la biottica Superb della Voigtlànder. E' il 1878 e la Liebig mette sul mercato le figurine dei «globi»: globi terrestri con sfondo dorato. Per questi cartoncini colorati e ricchi di personaggi la concorrenza arriverà solo nel 1940 con le figurine Lavazza, ricercate dai collezionisti soprattutto per la serie delle maschere di Carnevale del 1950. Da uno stand l'inconfondibile bottiglia dai fianchi un po' larghi ma dalle forme «sexy», come la definiscono gli amatori, fa l'occhiolino al pubblico che certo non si fa pregare: nello spazio Coca Cola Ugo Fadini e Maria Teresa Biasio hanno cercato di ripercorrere le tappe più importanti della bibita americana. I pezzi più venduti e richiesti, dicono, sono senza dubbio bottiglie e lattine, vassoi e calendari, ossia quegli elementi pubblicitari sempre presenti dalla fine del secolo ad oggi. Un vassoio originale datato metà Anni 50 con stampato il sorridente viso della «Menu girl» (la bionda cameriera con menu) costa 85 mila lire mentre un calendario del '58 150 mila lire «oggetto questo - dice Fadini - che in America arriva a costare anche migliaia di dollari». All'occhio attento degli appassionati non sfuggono comunque i camioncini giocattolo Coca Cola, gialli e rossi, con l'illustrazione dello «Sprite Boy» (un milione) del 1940, oppure una pubblicità del 1927. Hobby e passioni di ogni genere con il modernariato più vario: dagli orologi Anni 40 alle penne Mont Blanc color aragosta del 1930 (un milione), ai telefoni americani modello «Western Electric» del 1890, agli stampini in ceramica per fare i cioccolatini. Tiziana Platzer

Persone citate: Blanc, Fadini, Lavazza, Liebig, Maria Teresa Biasio, Mont, Ugo Fadini

Luoghi citati: America, Torino