Seduzione dal deserto di Emanuela Minucci

Giorno e Notte Trionfa la nuova moda ispirata ai suk marocchini Seduzione dal deserto // vento del Nord Africa soffia sulle collezioni per l'estate Praticità e sex appeal con camicie colorate e gonfi pantaloni Il vento del Nord Africa soffia sulla passerella. E' esploso lo stile «suk». Con la bella stagione arriva una tendenza che unisce charme e praticità: è la moda-Marocco, strategico sovrapporsi di lini e veli color spezie per andare incontro con eleganza anche all'estate più calda. La Debra Winger del «Tè nel deserto» insegna: a volte il sexappeal ci guadagna in ragione dei vestiti che ti porti addosso. Come dire: più sei coperta, più seduci. Finalmente una moda comoda allora, che esalta la femminilità senza ricorrere a scollature mozzafiato o minigonne alte una spanna. Stile castigato, ma affascinante, che piace alle torinesi proprio per la sua sobrietà, ma (sostengono i negozianti) anche perché è una moda facile. La «Sahara fashion», infatti, non esige particolari physique du róle: la stratificazione di stoffe (gonna-caftano su pantaloni extra-large) mimetizza i difetti. «Il successo riscosso dall'abbigliamento da deserto è incredibile - dicono all'Emporio Armarli di via Buozzi 5 -, soltanto la scorsa settimana abbiamo allestito una vetrina a tema e oggi sono già esauriti i pezzi più importanti come le camicie in garza di lino profilate in gros tinta corda». In questo negozio l'assortimento di abiti e accessori da tuarég è ampio: è stato proprio Armani infatti, a lanciare, quest'anno, l'Africanlook. All'Emporio sono in ven- dita: camicioni longuette in lino tinta sabbia (250 mila lire) da abbinare a pantaloni oversize (130 mila), sahariane (305 mila) e un'infinità di accessori stile Marrakech (dal fez in paglia naturale agli occhialini scuri e tondi da beduino). Atmosfere da Casablanca ancor più raffinate, nella vetrina della boutique Giorgio Armani (piazza San Carlo 145): camicia longuette (600 mila) coordinata ai pantaloni ecrù (400 mila) e sandali in cuoio naturale color avorio (240 mila). Non manca poi (visto che questa volta si tratta di alta moda) la gonnagioiello da regina del deserto: in chiffon arancio, costellato di paillettes (costa come un viaggio a Tangeri). E passiamo a qualche idea «etnica» meno onerosa. Da Fulgenzi (via Mer¬ canti 15/b) si può acquistare l'indispensabile «kool»: la polverina cosmetica che accende lo sguardo di seduzione mediterranea (4500 lire), ma anche economici completi formati da casacche e pantaloni in garza (99 mila lire). I sandali in cuoio intrecciato firmati Beguelin (250 mila lire), invece, si trovano da Top Ten (via Soleri 2). Mentre un buon assortimento di svolazzanti sciarpe-pareo in chiffon (prezzi dalle 180 in su) è in vendita da Borbonese (via Mercanti 16). Bijoux ispirati alla tradizione africana daranno il tocco finale alla «mise da Medina». Si acquistano su ordinazione telefonando alla ditta Ethnica (011/781.468): dalle 90 mila in su. Emanuela Minucci «Effetto Sahara» o, se volete, «moda suk» con un modello dell'Emporio Armani

Persone citate: Armani, Borbonese, Debra Winger, Fulgenzi, Giorgio Armani

Luoghi citati: Medina, Nord Africa, Tangeri