Bologna in finale Treviso rimandata

Cantù cede in casa, Pesaro va alla bella BASKET Cantù cede in casa, Pesaro va alla bella Bologna in finale Treviso rimandata La Knorr è in finale-scudetto, tra Benetton e Scavolini tutto è invece rimandato alla bella di mercoledì, dopo che ieri Pesaro ha pareggiato le sorti del confronto nel ritorno di semifinale. Bologna approda al traguardo per il quale ha costruito uno squadrone dalla panchina lunghissima. Una panchina che, ieri, le è servita per avere ragione di una Clear che, invece, ha gli Uomini contati e dunque ha dovuto mettere in campo anche gli infortunati (Rossini con una caviglia distorta, Mannion e Tonut con problemi muscolari). Non è bastato, anche se a metà gara Cantù si era illusa. Era andata al riposo con 10 punti di vantaggio (46-36), dopo averne recuperati 7 per un avvìo in sordina. Quel vantaggio era in parte merito suo, in parte demerito della Knorr che aveva deciso di affidarsi al solo Danilovic. Quando la Knorr ha capito, nell'intervallo, che non poteva lasciar far tutto al suo asso serbo (29 punti, 7/8 nel tiro da tre), ha fatto cambiar faccia alla partita: appoggiando il gioco sui lunghi, riscoprendo l'umiltà di Wennington e il talento di Binelli, ha saldato la frattura nei primi 5' della ripresa per poi costruire la vittoria quando alla Clear, stanchissima, è rimasto solo il coraggio. E' finita 93-87 per Bologna, che dunque giustamente va in finale, anche se la Clear, per come si è battuta, avrebbe merita- to di più. Adesso anche Cantù aspetta l'esito della sfida di Treviso: in caso di una Benetton in finale, la Clear finirebbe al terzo posto ed entrerebbe quindi nel prossimo Euroclub. Clear Cantù: Corvo 7, Tonut 15, Bosa 12, Rossini 4, Gianolla 7, Caldwell 16, Gilardi, Mannion 26. Knorr Bo: Brunamonti 12, Danilovic 29, Coldebella 15, Diacci, Binelli 17, Wennington 10, Morandotti 6, Carerà 4. Arbitri: Cazzaro e Pozzana. Tutto rimandato alla bella, invece, tra Scavolini e Benetton. I pesaresi in casa non hanno dato scampo (93-82) ai veneti, costretti ad insesguire per tutta la partita, giocata per di più con un Rusconi in condizioni precarie. Ogni volta che la Benetton è sembrata sul punto di coronare l'operazione-aggancio, Pesaro ha sempre trovato l'uomo che l'ha tolta dagli impicci (più spesso di tutti Workman). La svolta è venuta a metà della ripresa: Treviso si è portata a -5 e ha avuto due consecutive conclusioni per riaprire la gara. Fallite quelle, ha subito un secco parziale di 10-1 che ha chiuso in anticipo la partita. Scavolini Ps: Workman 20, Gracis 9, Magnifico 6, Boni 4, Myers 18, Zampolini 2, Costa 14, Farmer 20. Benetton Tv: Mian 2, Piccoli, Iacopini 7, Kukoc 23, Ragazzi 4, Pellecani, Vianini 14, Rusconi 8, Corchiani 24. Arbitri: Duranti e Pasetto. [g. t.l

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