Pop Milano ora punta alla Borsa

Bene il trimestre Bene il trimestre Pop. Milano ora punta alla Borsa MILANO. Potrebbe avvenire entro due mesi il passaggio delle azioni della Banca Popolare di Milano dal listino del mercato ristretto a quello del mercato principale. Lo ha detto il presidente Piero Schlesinger al termine dell'assemblea ordinaria e straordinaria dell'istituto. Secondo Schlesinger si tratta di una procedura abbastanza semplice, che richiede solamente una delibera del consiglio di amministrazione ed il via libera della Consob: tempi tecnici, due mesi da ieri. L'approdo al listino principale dovrebbe comunque avvenire dopo che sarà ammesso alla quotazione in Borsa il prestito obbligazionario convertibile la cui emissione è stata approvata dall'assemblea dei soci. Quanto al primo trimestre di quest'anno, Schlesinger ha detto che la gestione sta andando «particolarmente bene, non solo meglio dei primi tre mesi del '92 ma anche meglio del budget, che era già ottimistico». Questi buoni risultati iniziali non dipenderebbero comunque dalla raccolta, che analogamente a quanto avviene nel resto del sistema bancario non appare in sviluppo. Tra gli obiettivi che la Popolare di Milano sta perseguendo vi è anche un rafforzamento dei legami con il gruppo Ras, al quale è già stata ceduta la Bpm Gpa (società di brokeraggio) e col quale sta per essere costituita la Bpm Ras Vita. L'alleanza dovrebbe rafforzarsi con l'ingresso della Popolare di Milano in Rasbank, con una quota di minoranza. «Vi sono trattative affettuose - ha detto il presidente Schlesinger parlando ai giornalisti - per consolidare l'alleanza col gruppo Ras. Una quota del 25% è un'ipotesi verosimile».

Persone citate: Piero Schlesinger, Schlesinger

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