Spagna 1931 un paradiso di sesso e pensiero libero

«Belle Epoque» di Fernando Trueba con Jorge Sanz PRIME CINEMA «Belle Epoque» di Fernando Trueba con Jorge Sanz Spagna 1931: un paradiso di sesso e pensiero libero FRA l'autoesilio di Alfonso XUI e la proclamazione della Repubblica democratica, il 1931 fu per la Spagna l'anno dell'euforia prima che arrivasse la lunga estate del '36 a far crollare le illusioni. Certo definire una «Belle Epoque» quel travagliato periodo può suonare iperbolico, ma il regista Fernando Trueba e 10 sceneggiatore Rafael Azcona volevano suggerire l'aria dei tempi con i suoi fremiti anarchici e libertari piuttosto che meditare sui relativi temi socio-politici; e nella cornice della Storia hanno preferito intrecciare in chiave di metafora una commedia surreal-rosa. Renitente alla leva, il bel seminarista Fernando sbarca la giornata girovagando per le campagne dove incontra l'eccentrico Manolo, un ex pittore che vive ritirato in un villaggio e gli offre ospitalità e amicizia. Nel piccolo mondo dell'anziano artista, un'oasi governata dalle leggi dell'ironia e popolata di preti irriverenti e caricature di guardie civili, Fernando gusta per la prima volta 11 sapore proibito della libertà di pensiero e di sesso. Le quattro figlie del suo protettore, giunte da Madrid per le vacanze estive, sono ciascuna a suo modo disponibili ad amare il focoso giovanotto; e il papà considera con distratta benevolenza i vivaci amplessi fra le pareti domestiche. Massimo incasso assoluto del box-office spagnolo dopo «Tacchi a spillo», «Belle Epoque» è stato presentato in concorso a Berlino lo scorso febbraio con tiepido riscontro di stampa e clamorosa accoglienza di pubblico. In effetti da Trueba, ex critico di «El Pais» più volte segnalatosi nei festival internazionali (a partire dalla sua «Opera prima» di nome e di fatto in programma a Venezia nel 1980), ci si poteva aspettare un film meno manieristico e inconsistente. Tuttavia (e da qui nasce il giusto divertimento degli spettatori tedeschi) Azcona non smentisce la sua fama di scrittore brillante, Fernando Fernàn Gomez conferisce a Manolo la sua autorevolezza e le fanciulle che concupiscono Fernando/Jorge Sanz sono graziosissime. [a. le.] BELLE EPOQUE di Fernando Trueba con Fernando Fernàn Gomez, Jorge Sanz, Penelope Cruz, Miriam Diaz-Aroca Produzione spagnola 1992 Genere commedia Cinema Romano di Torino Jorge Sanz è il seminarista renitente alla leva Manolo che viene concupito da quattro sorelle nella Spagna dell'euforia repubblicana

Luoghi citati: Berlino, Madrid, Spagna, Torino, Venezia