Bologna per quattro giorni al luna park dell'erotismo di Lorenzo Del Boca

Grande kermesse tra strip-tease e seminari sulT «amore puro» Grande kermesse tra strip-tease e seminari sulT «amore puro» Bologna per quattro giorni al luna park dell'erotismo BOLOGNA DAL NOSTRO INVIATO «Erotica 1993: per quattro giorni Bologna si trasforma nella capitale europea dell'amore». Fino a questa notte con licenza di fare mattina approfittando del giorno festivo. Millecinquecento metri quadrati di stand al Palazzo dei congressi, una quarantina di sculture a grandezza d'uomo, la ricostruzione fedele della sala d'aspetto di una casa di tolleranza «ancien regime». E' una mostra controcorrente, ammiccante e, persino, trasgressiva. E, tuttavia, sbaglierebbe chi pensasse di trovare la versione tricolore dei festival del sesso di Stoccolma: sfacciati, senza segreti, grevi e qualche volta addirittura volgari. Qui il sesso è per ridere: gli organizzatori - la Sicacoop e Clive Griffiths - dicono «per sdrammatizzare». In grande quantità, certo, stipato nelle vetrinette e appeso ai muri: ma sono state rifiutate le proposte di chi voleva partecipare all'iniziativa soltanto per allestire dei sexy-shop commerciali. Non ci sono i pornovideo e non compaiono fra gli ospiti né il campione delle performances a luci rosse Bob MaIone né le colleghe come Cicciolina o Moana Pozzi. La scuderia di Riccardo Schicchi, scopritore di talenti hard, è presente solo con Mercedes Ambrus che è pornostar, ma offre garanzie di essere clinicamente vergine. Non ha pudore in passerella dalla cintola in su per presentare la nuova linea di biancheria ùltima di Fiorucci. Mini-pizzi. Eva Robin's è diventata una specie di simbolo del fascino ambiguo, splendida donna e qualche orpello da maschio ma, a Bologna, arriva per partecipare a un dibattito paludato con professori ed esperti per ragionare su come sarà l'amore del futuro. Fantascientifico. E Rosa Fumetto, regina del Crazy Horse e delle notti parigine, insegna il bon-ton del comportamento erotico invitando a un seminario «sul modo e sul non-modo di comportarsi» in questioni di sesso. Pedagogico. Uno stand è dedicato alle cartoline d'epoca, un altro ospita le pagine dei giornali che non sono state pubblicate per ordine della censura, un altro ancora propone una serie di disegni - spesso caricature - paradossali, esagerati, improbabili. Preservativi al colore e al gusto della cioccolata, pasticcini «anatomici», orologi che dovrebbero aumentare la libidine. Teo Teocoli, Nino Frassica, Carmen Convito che ha firmato «La bruttina stagionata», Aldo Busi, Lidia Ravera animano questa kermesse senza soste che denuda i sentimenti e li mette in piazza. C'è anche un senatore della sinistra indipendente, Luigi Anderlini, che si fa a metà fra le questioni del sesso e le celebrazioni del 25 Aprile. «Erotica 93» è allestita nel quartiere Fiera, in periferia, fuori mano, dove battono i travestiti ma, in qualche modo, è entrata anche in città: nelle discoteche, nei cinema, nelle hall degli alberghi, nei ristoranti, dove tutti ricordano che secoli fa, proprio a Bologna, un cuoco geniale ha inventato i tortellini copiando l'ombelico di Venere. L'anno scorso, la prima edizione di Erotica è stata contestata dal cardinal Biffi. Adesso il presule è a Roma per un convegno e non si è fatto sentire. Ma che dirà quando gli racconteranno l'esibizione di Ghibli, il campione di spogliarello maschile che si è proposto vestito da Papa e alla fine dello strip è restato con un preservativo rosso? Gli organizzatori sono stati a lungo incerti se mandare in scena il numero o cancellarlo dal programma. Devono aver deciso che le censure sono peggiori delle provocazioni. Erotismo underground, erotismo spinto, erotismo disegnato, erotismo raccontato, erotismo dal buco della serratura in questa Erotica. E sesso dolce di Sandra, che occupa la scena vestita di panna montata; sesso acrobatico di Lia, che dondola appesa a une fune più adatta al Tarzan della giungla; sesso mignon di Jacqueline, che riesce a far recitare il kamasutra da due burattini in una scatola di scarpe; sesso comico di Roberta, protagonista di un peepshow con un corpo gonfiato di gommapiuma. E c'è anche il sesso celeste. Il «Centro di consulenza astrologica» di Bologna, diretto da Marina Poltronieri, ha messo a disposizione veggenti in grado di leggere mano, tarocchi, numeri e grafia. Tutto in chiave erotica, per un futuro (d'amore) senza segreti. ■ Lorenzo Del Boca Successo a Bologna di «Erotica'93» la kermesse dedicata al sesso

Luoghi citati: Bologna, Roma, Stoccolma