E adesso a Hollywood le stelle nascono a 40 anni di Daniela Daniele

Clint Eastwood: sono irresistibili, nessuna concorrente tra le più giovani Clint Eastwood: sono irresistibili, nessuna concorrente tra le più giovani E adesso a Hollywood le stelle nascono a 40 anni LA MAGIA DELLE RUGHE A Clint Eastwood piacciono mature. Le donne, s'intende. L'attore, mito di Hollywood e dal passato matrimoniale burrascoso (una moglie lo denunciò per crudeltà mentale), è oggi felicemente accasato con la quarantenne Frances Fisher e forse la sua attuale love story ha avuto un non lieve peso nell'orientare i gusti nei confronti del gentil sesso. Di sicuro, ancora una volta Eastwood va contro corrente. Basti pensare al caso emblematico di Mia Farrow che si è vista soffiare*il marito, Woody Alien, dalla figlia adottiva (e ventenne). Ma che cosa fa sì che le quarantenni siano per l'attore «così investibili, piene di fascino e di sex- appeal»? Nessuno, né uomo né donna, è in grado di mantenere la freschezza fisica che ha a vent'anni. Non sono quindi i terribili (e a volte patetici) sforzi di Jane Fonda con l'aerobica, o gli interventi di chirurgia plastica di Cher i modelli da seguire. Il segreto sta altrove. Eastwood ravvisa nella donna matura un fascino speciale, qualcosa di estremamente forte e dolce al tempo stesso: maggior conoscenza e più esperienza, certo, ma anche una capacità di essere se stessa e di dimostrare serenità interiore. Queste le caratteristiche che uno degli uomini più affascinanti d'America considera «davvero molto, molto attraenti». [d. dan.] VI sentite più attratti da Claudia Schiffer o Dalila Di Lazzaro? Donne bellissime, nate a circa vent'anni l'una dall'altra. Meglio la giovane o quella più matura? Certo, non tutte le ventenni sono come la superpagata top-model e non tutte le quarantenni come la splendida attrice friulana. Ma per due donne-simbolo ce ne sono milioni, giovani e meno giovani, e a loro si riferisce la domanda. Clint Eastwood sta dalla parte della maturità. Che ne pensa Alberto Bevilacqua? «Devo dire che, per una volta, dall'America arriva qualcosa che non sia stupido e scontato: dopo le sparate di Dustin Hoffman e di Michael Douglas sul sesso, finalmente qualcuno dice una cosa seria e autentica». Lo scrittore ama le quarantenni che considera «nel pieno della propria espressione femminile». A quell'età, sostiene, sboccia nell'altra metà del cielo un delizioso equilibrio tra istintualità e intelligenza. «Tutto questo - dice Bevilacqua - contribuisce a caricare la donna di un forte magnetismo, non separato dall'attrattiva sessuale». Il richiamo sessuale, anzi, diventa più forte. «C'è una spiegazione a questo. La donna, finalmente, riesce a liberare la propria sessualità, dopo essersi sciolta da paure e condizionamenti che ne hanno velato la giovinezza». Paure e condizionamenti che la maggior parte delle ragazze, malgrado atteggiamenti disinvolti, non riesce a identificare e a eliminare dal proprio inconscio, rimanendone legata o mettendosi, al più, una maschera. «Devo confessare - conclude Bevilacqua - che una top-model non mi ha mai trasmesso emozioni». Non la pensa allo stesso modo Luca Barbareschi che liquida con una battuta i gusti di Clint Eastwood: «Bella forza, lui ha 60 anni!». E ammette: «A me piacciono molto giovani». Ma poi, con fare più riflessivo, riconosce che «non ha senso fare paragoni» e che ogni età ha il proprio fascino. «I miei nonni - ricorda - avevano ottant'anni, eppure si piacevano, si amavano e si coccolavano come due ragazzini. Così come ci sono quelli che sono morti "dentro" a 16 anni». Vediamo la questione dalla parte delle interessate, quelle che hanno fatto un ingresso, davvero trionfale, negli «anta». Rosanna Lambertucci riconosce che «in quella particolare età» la donna «affina le proprie armi». In che modo? «Acquista un modo di fare più sicuro, quasi un carisma, che può diventare molto interessante. Ma, soprattutto, riesce a tirar . fuori tutta la ricchezza che ha dentro». Katia Ricciarelli, ha ragione Clint Eastwood? «Sì, senza dubbio. E' vero che a quarant'anni non si ha più la freschezza fisica che si ha a venti, ma cresce quel fascino sottile che deriva daU'aver vissuto e finalmente spunta fuori tutta la bellezza interiore. Certo, al giorno d'oggi s'invecchia più lentamente anche nel fisico, ma credo che il segreto non sia questo. La donna, e il discorso vale anche per l'uomo, che abbia raggiunto la maturità si sente a proprio agio, non ha bisogno di fingere di essere diversa da quel che é». Facile, quando si è raggiunto il successo: la situazione è privilegiata. Ma ai milioni di donne che vivono un'esistenza più normale, quali consigli darebbe per aiutarle a tirar fuori il loro fascino di quarantenni? «Non laciarsi angosciare dal tempo che passa e dallo stress del quotidiano, cercare interessi che siano per loro stimolanti. Annoiarsi significa aver tempo di rimuginare sulle rughe davanti allo specchio». Come la pensa chi è, per professione, attorniato da top-mo¬ del? Nicola Trussardi ritiene che ogni età abbia il suo fascino. E aggiunge: «Difficile generalizzare. Molto dipende dal rapporto che s'instaura tra uomo e donna, da quel che entrambi cercano, l'uno nell'altra. E' indubbio, comunque, che l'esperienza e un insieme di altri elementi possano contribuire a rendere la donna matura molto affascinante». E, infine, l'intervento di chi si dichiara, ormai, «sopra le parti». Luciano De Crescenzo, alla domanda "trova più attraente la ventenne o la quarantenne", an¬ nuncia di essere sulla strada della «pace dei sensi». E confida: «Ho scoperto che è bene provare sentimenti profondi per una donna con cui non si fa l'amore e fare invece del sesso con un'altra che non susciti grandi emozioni. Certo, quando sesso e sentimenti si sommano, si ha qualcosa che generalmente produce grandi sofferenze: la passione». E lui, De Crescenzo, alla passione dice di aver rinunciato. Chissà perché è così difficile credergli? Daniela Daniele Sicurezza e magnetismo le armi vincenti Bevilacqua: raggiungono l'apice della sensualità A sinistra Jane Fonda, a destra Dalila Di Lazzaro e, sotto, Cher

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