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L'opposizione denuncia brogli: per vincere la maggioranza relativa non gli basta L'opposizione denuncia brogli: per vincere la maggioranza relativa non gli basta «0 me o il caos», si vota su Eltsin Il Presidente: rispetterò comunque la Costituzione MOSCA. Per Eltsin e per la Russia è il giorno della verità. Il Paese affronta oggi il suo primo voto dell'era postcomunista esprimendosi, via referendum, sul Presidente e sul Congresso dei deputati, impegnati da mesi l'uno contro l'altro in un confronto paralizzante. Lo «zar» appare favorito, ma difficilmente otterrà la vittoria schiacciante di cui avrebbe bisogno. Eltsin ritiene che a vincere gli basti la maggioranza relativa (e la Corte Costituzionale gli ha dato ragione), mentre per gli oppositori solo con la maggioranza assoluta dei «sì» il Paese dimostrerebbe di appoggiarlo. Il presidente del Congresso Khasbulatov mette le mani avanti e denuncia in anticipo i brogli che starebbero preparando gli americani per far vincere Eltsin. «Qualunque sia il risultato rispetterò la Costituzione basandomi sulla volontà del popolo» ha detto ieri il Presidente. Cesare Martinetti A PAG. 9