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I VIP CI CREDONO I VIP CI CREDONO Appoggio da Regione Provincia e Comune e m cirìacese come Marco ™ Gozzano, uno dei migliori maratoneti azzurri. Ad eccezione di questa coincidenza, non ci sono contatti tra il presidente della Giunta regionale, Gian Paolo Brìzio, e l'atletica dei grandi faticatori. «Anche da giovane - afferma - preferivo giocare al calcio. Nonostante ciò ho sempre riconosciuto i pregi di questa disciplina che rappresenta un momento di vita in libertà, la possibilità di conoscere la città nei suoi aspetti più veri e di abbandonare l'auto in garage. Ho poi seguito con simpatia e interesse i progressi di questa maratona torinese. Più che mai lo sto facendo ora: in un periodo in cui è sempre più difficile proporre qualcosa di valido, questa manifestazione raggruppa valenze sportive, sociali e turistiche rilevanti ed è un invito all' ottimismo e alla voglia di vivere. Quest'anno ho un motivo di soddisfazione in più: gli atleti che arrivano da fuori, troveranno una Torino più interessante: musei riaperti, orari allungati e splendide mostre». i il Gian Paolo Brìzio, presidente della Giunta regionale LUIGI Sergio Ricca, presidente della Provincia, è un politico sportivo. Appassionato podista, è stato tra i primi a credere e a scommettere sulla Maratona di Torino. Oggi che non corre più (negli Anni 70 s'era cimentato anche nella Torino-St. Vincent e nella Torino-Casalborgone) non nasconde un pizzico d'invidia per chi vive ancora da protagonista queste grandi avventure che costano fatica, ma che riempiono di soddisfazione. E così non gli resta che calarsi nel suo ruolo istituzionale: «Mi riempie di orgoglio veder crescere questa maratona su cui la Provincia ha sempre puntato. Si avvicina a grandi passi al rilievo delle grandi manifestazioni internazionali ed è un'occasione unica per esportare la nostra immagine. Per progredire ancora, c'è però bisogno di un maggiore coinvolgimento dei privati. Gli sforzi del settore pubblico da soli non bastano». La valenza di una grande maratona è sottolineata da Livio Besso Corderò, assessore provinciale alla Cultura, Turismo e Sport: «Può e deve diventare tappa importante nel calendario cittadino: un pretesto per organizzare spettacoli, mostre e manifestazioni di contorno che trasmettano un messaggio turistico-culturale». gAggiunge Daniele Cantore, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo: «Il nostro intento è abbinare sport di alto livello alla promozione della regione: questa maratona è una carta vincente». Torino Domenica 25 Aprile Luigi Sergio Ricca presidente della Provincia Riccardo Malpica commissario straordinario del Comune COMMISSARIO straordinario del Comune dal dicembre scorso fino a quando, dopo il 6 giugno, sarà eletto il nuovo sindaco. Il prefetto Riccardo Malpica, napoletano di nascita e romano di adozione, è un torinese quantomai «provvisorio» ma attento a tutto ciò che di importante segna la vita cittadina. «E lo sport - dice - è una di quelle cose che da sempre accompagnano Torino e la sua gente. Anche questa maratona mi risulta abbia una prestigiosa tradizione, rispolverata da qualche anno. Che questa gara stia tornando tra le più importanti del suo genere in Italia e in Europa è un confortante segno di vitalità di cui tutti i torinesi dovrebbero andare fieri. Per un malinteso senso di discrezione, Torino si è spesso tirata un po' in disparte. E' giusto e opportuno che riprenda ad imporre le sue idee e le sue iniziative. Questa è una di quelle destinate al successo. Senza dimenticare il valore formativo dello sport, praticato a qualunque livello, soprattutto per i giovani. Anch'io, dopo una gioventù da lottatore dilettante e da grande amante del nuoto e della bicicletta, continuo appena posso a fare movimento. La maratona? Non esageriamo. Non corro, ma cammino molto: faccio lunghe passeggiate».