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GIOVANI GIOVANI Un palcoscenico per i neo laureati Ljpr appuntamento è al giovedì (uno al mese), " alla Circoscrizione 8°, in corso MoncalieI ri 18. Pur svolgendo da 28 anni un'attività socio-culturale a dir poco vivace, il Centro Giovanile Torinese (più di 200 soci) non ha infatti una sede propria e usa i locali della Circoscrizione. Qui si svolge, anche l'incontro per il ciclo «Una tesi di laurea per Torino» dove i laureati che hanno svolto ricerche sulla città presentano le proprie tesi. Giovedì 29, alle 21, gli architetti Baricco e Seita illustreranno il lavoro sul «Sistema del verde come elemento di qualificazione urbana». «Riesumare dagli archivi i lavori dei neolaureati aventi per oggetto la città - dice Giovanni Vecchione, presidente del Centro - è uno dei modi più interessanti per riproporne gli aspetti meno noti.» L'idea rientra in più ampio programma conoscitivo di Torino, giunto al terz'anno di vita. Nel primo c'erano state le passeggiate per la città con gli architetti; l'anno scorso le visite ai Musei testé ristrutturati e riaperti. Nel '93 la chiamata in causa di molti giovani «dott.» che mai avrebbero immaginato di dover illustrare a qualcun altro, oltre che ai propri professori, i risultati delle loro fatiche, improntate, talvolta, alla novità assoluta. Chi sapeva, ad esempio, che la più antica (forse) rappresentazione del toro, simbolo della città, si trova in un mosaico del Duomo, come ricorda la tesi di Elena Pianea? Per i giovani «dott.», senza dubbio, una grossa soddisfazione. Ma un bello smacco anche per la polvere degli scaffali dove capita comunemente che i lavori dei giovani neolaureati vadano a finire, indisturbati per anni. Raccolti da Leila Di Mucci, autrice di una delle tesi, i lavori toccano gli ambiti più vari: storia, architettura, ingegneria, ecc., mentre già si parla di istituire, l'anno prossimo, un premio per la miglior tesi. I laureati su Torino sono caldamente invitati a partecipare (tel.852.989) Massi mo Boccaletti