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Prossimamente Prossimamente ALLO STREGA DOMENICO REA CAVALIERE DI GRAN CROCE Una Traviata per De Crescenzo Tenero, sonidente, malinconico, tanto «costruito» da sembrare spontaneo, pieno di echi così lievi da apparire semplice; come sa fare Luciano De Crescenzo e forse solo lui, in questo modo. E' Croce e delizia, il nuovo romanzo del l'ingegnere-filosofo che ha momentaneamente lasciato gli eroi antichi per il mondo dello spettacolo. Dall'11 maggio in libreria per Mondadori. Tiratura: oltre 140 mila copie, per cominciare. Picco la vicenda di una sarta da «set», fragile creatura come tante del mondo minore e sconosciuto del cinema alle quali il libro è affettuosamente dedicato. La candida, non più giovane Rosa, innamorata del padrone-divo, s'identifica con Violetta-Margherita Gautier du rante la lavorazione di una corriva Traviata per la tv: e finirà, anche lei, per morirne. L'«uomo d'oro» di Segrete (ma ce n'è un altro, Forattini) e l'editore stanno organizzando il gran lancio in un teatro di Milano con orchestra verdiana e spettacolo. De Crescenzo non disdegna l'aiuto dei decibel per propagandare il proprio prodotto. Ma questa volta non sarebbe meglio lasciare che, in silenzio, la storia vada diritta al cuore? (E poi, agli schermi?). Baraghini va al martirio «Millelire: rivoluzione o bolle di sapone?». Bella domanda, ma sarà un processo pubblico (presente la Bbc), lunedì alle 21 al Collegio Ghislieri di Pavia. Imputato: Baraghini, l'editore di Stampa Alter nativa. Testimoni: 200 studenti Pubblico Ministero: Gian Arturo Ferrari, direttore editoriale della Mondadori. Baraghini è contento finalmente è arrivato al martirio. [m. app.l

Luoghi citati: Pavia