La minigonna kaputt?

Tornano le sottane lunghe fino alla caviglia Tornano le sottane lunghe fino alla caviglia Laminigonna kaputt? Arriva anche lo stile «grunge», ma diventa straccioneria di lusso Gonne plissettate, in cotone (economiche), di seta con spacchi La minigonna è morta. Sepolta insieme con gli altri capi da «facile seduzione» degli Anni Ottanta. Quest'anno la moda percorre strade nuove e sceglie la via degli ammiccamenti, del «ti vedo, non ti vedo». Allunga gli orli, ma solca le sottane da finta brava bambina, con spacchi mozzafiato', oppure promuove la trasparenza fluida e leggera. Ma per quest'ultima tendenza - lanciata da Karl Lagerfeld e copiata da tutti gli altri - bisognerà attendere l'autunno. Per ora accontentiamoci degli spacchi. Il lungo dunque imperversa. Le gonne battono sul polpaccio oppure sfiorano la caviglia. «I modelli in doppio chiffon da abbinare alle giacche sportive sono quelli che abbiamo venduto per primi alle signore torinesi, entusiaste del ritorno a una femminilità meno sfacciata», spiega Rosy Zagrà, titolare dell'atelier di via Viotti 1. Cambia quindi totalmente il vecchio concetto di eleganza tradizionale che vedeva le donne in tailleur pantalone o con i tubini a metà ginocchio. Nella nuova filosofia del vestire ci ha messo lo zampino anche il «grunge». Un filone riveduto da molti stilisti, che l'hanno trasformato in uno stile «straccione» di lusso. «Insomma è un grunge passato di lavatrice, dove prevale la filosofia delle stratificazioni: giacca più gilet, più camicia che passa sotto al blazer, e ancora gonna alla caviglia», spiega Karl Lagerfeld. Tanto interesse per questa tendenza ha indispettito Chris Cornell, leader del gruppo musicale di Seattle Soundgarden. Al grido di «basta con la grunge couture» il cantante, in segno di protesta, si è ripulito nell'abbigliamento e si è rapato a zero. Ma non è servito a molto, la macchina della moda non si ferma certamente per così poco. L'indicazione è molto precisa: per ottenere questo effetto è sufficiente mischiare i capi che ognuna ha già nell'armadio, aggiungendo una sottana lunga. Magari dritta, con lo spacco, in fresco di lana, di gusto francese come quella in vendita a 120 mila lire da Show Room (Lungo Po Cadorna 1), accanto alle versioni più eleganti, in seta lavata (180 mila), oppure a pois (190 mila). Alla Upim poi, si trovano le gonnelle in cotone color banana, ampie, a vita alta, profilate di bottoni davanti, da indossare insieme con bluse annodate sotto il seno, come usava negli Anni Settanta (79 mila). Mentre chi cerca le versioni di gusto folk trova da Mazzini Griffe (Business Palace, Corso Susa 299, Rivoli) i modelli di Byblos, con profondo spacco, in seta decorata da motivi indios (280 mila). Decisamente più romantiche sono invece le sottane di Victor Victoria, plissettate, su cui spiccano manciate di fiorellini (480 mila); mentre quelle di Erreuno, con disegni geometrici, con il davanti drappeggiato (610 mila) sono perfette per la sera. Antonella Ama pane Gonna lunga con spacchi della collezione Les Copains

Persone citate: Antonella Ama, Cadorna, Chris Cornell, Karl Lagerfeld, Mazzini Griffe, Rosy Zagrà, Show Room, Victor Victoria

Luoghi citati: Seattle