All'Alenia di E. Bac

All'Alenici All'Alenici Lunedì fermata di tre ore Un nuovo sciopero di tre ore lunedì con presidio ai cancelli, assemblea e corteo. I lavoratori dell'Alenia di Torino e Caselle riprendono la lotta dopo la settimana di cassa integrazione decisa dall'azienda aeronautica. Il consiglio di fabbrica in un comunicato afferma che «è necessario non fermare la mobilitazione» anche perché l'Alenia «con un gesto unilaterale che tende a inasprire i rapporti sindacali», ha inviato altri 176 telegrammi per la cassa integrazione. Giovedì all'Intersind c'è stato un nuovo incontro tra i dirigenti dell'azienda e i sindacati ma le posizioni restano distanti. Dice Gianni Ammaturo dèlia FimCisl: «Abbiamo ribadito le modifiche che intendiamo inserire nell'ipotesi di intesa». Così come l'Alenia ha ribadito le sue posizioni. Il consiglio di fabbrica ha pertanto invitato le segreterie regionali di Firn, Fiom e Uilm a convocare per la prossima settimana a Torino un'assemblea nazionale dei delegati Alenia per concordare «iniziative comuni». Nel frattempo, la Regione ha chiesto alla presidenza del Consiglio un incontro urgente non solo per analizzare la situazione dell'Alenia di Torino e di Caselle, ma anche della Viberti di Nichelino. «La gravità dei due casi - afferma l'assessore al La voro, Beppe Cerchio - è tale che non si può attendere la formazione del nuovo governo». Per quanto riguarda l'Alenia, la Regione invita il governo «ad introdurre i correttivi opportu ni per una positiva chiusura della vertenza». Per la Viberti viene chiesto di «dare certezze sulla produzione e l'occupazio ne di fronte all'aggravarsi dei problemi finanziari e di liquidità del gruppo Calabrese». [e. bac]

Persone citate: Beppe Cerchio, Gianni Ammaturo, Viberti

Luoghi citati: Nichelino, Torino