Storie vissute di ciminiere

In mostra agli Antichi Chiostri In mostra agli Antichi Chiostri Storie vissute di ciminiere «Utensile o vase per eccitarvi e mantenervi un fuoco veemente di carbone o di legna... Quelle nelle quali si abbrugia calcina, mattoni, ecc., sono chiamate Kilns nell'inglese, che è l'istesso che il generico fornaci». Così il Dizionario universale delle Arti e delle Scienze (1771) definisce le fornaci, residui pinnacoli della rivoluzione industriale. Simbolo del lavoro dell'«homo faber», incarnazione, talvolta, di conflitti e lotte sociali, le ciminiere vengono riproposte in una rassegna storico-fotografica realizzata da Evasio Lavagno, Vittorio Marchis e Giuseppe Ardizzone per conto dell'Aem, in corso agli Antichi Chiostri di via Garibaldi 25. Anche a Torino erano tanti i vertiginosi camini di mattoni a sezione tonda, quadrata o poligonale: la più antica fornace fu quella dell'«officina gaz» di Porta Nuova (1840), una «torre rossastra dalla cui cima suprema sgorgano a quando a quando vortici di negro fumo...» Le belle immagini dell'esistente in città sono del fotografo torinese Mauro Raffini, che da anni colleziona scatti di archeologia industriale. Già nell'86 pubblicò un bel volume fotografico (ediz. Aeda), «In principio era la fabbrica», risultato di pazienti ricerche in tutto il Piemonte. Nella mostra agli Antichi Chiostri, ci sono le ciminiere poderose e funzionanti della Fiat di via Settem- brini, quelle altissime della centrale Aem delle Vallette, altre spente da anni come quella della ex concerie Durio di strada del Fortino, quella dell'Opificio Militare di corso Regio Parco, una solitaria in un cortile di via Brescia, vicino ad uffici modernissimi, quella vetusta della Manifattura Tabacchi in fondo a corso Rergio Parco. Storiche invece le immagini dell'archivio Chiambaretta, che documentano fabbriche, setifici, fornaci, concerìe tutte demolite e scomparse dal panorama urbano. Sempre nell'ambito della mostra c'è un video con un breve documentario sullo spettacolare abbattimento di una ciminiera alle Vallette nel '91. L'allestimento e il logo della mostra sono di Sandra Raffini. Fino al 3 maggio. L'Istituto dei Poveri Vecchi

Persone citate: Chiambaretta, Durio, Evasio Lavagno, Fino, Giuseppe Ardizzone, Mauro Raffini, Sandra Raffini, Vittorio Marchis

Luoghi citati: Piemonte, Torino