Dai lettori ottici ombre su Maccari

Nuovo avviso di garanzia per l'ex assessore alla sanità della Regione Nuovo avviso di garanzia per l'ex assessore alla sanità della Regione Dai lettori ottici ombre su Maccari «Ho soltanto nominato la commissione» Per i periti della giunta fu speso il doppio «Sul mondo della sanità non bisogna farsi molte illusioni: è difficilmente governabile e non funziona, come tutti i servizi affidati allo Stato». Eugenio Maccari, ex assessore regionale alla Sanità, già arrestato per corruzione nell'inchiesta per il nuovo ospedale di Asti, ieri è tornato in Procura, dove gli è stato notificato un nuovo avviso di garanzia: abuso in atti d'ufficio per la vicenda dei «lettori ottici», un appalto contestato su cui si sono scatenate le polemiche ed è stata aperta una nuova indagine dai magistrati della «mani pulite» torinese. I 24 «lettori ottici» vennero acquistati dalla Regione Piemonte per sette miliardi e 600 milioni. Erano destinati al con-, trollo e alla memorizzazione dei cinquanta milioni di ricette farmaceutiche e specialistiche che i medici rilasciano ogni anno in Piemonte. Dopo ripetute denunce in Consiglio dei partiti d'opposizione, una perizia di due docenti del Politecnico valutò in due miliardi e 900 milioni il valore delle attrezzature (utili di impresa a parte). Una cifra contestata dal professor Dal Piaz, legale della ditta fornitrice, la Centro Matic di Firenze, che fa lievitare il valore delle apparecchiature a sei miliardi. Nonostante l'ultimo «avviso», ieri mattina Maccari, accompagnato dall'avvocato Ros- somando, è apparso sereno: «La parte più difficile della mia avventura giudiziaria è passata ha detto alludendo ai giorni trascorsi in carcere -. Ora sono tranquillo». Ieri è stato interrogato dal pm Vittorio Corsi. Che cosa gli ha detto? Maccari risponde: «Ho nominato io la commissione, si trattava di persone molto qualificate». Di questa commissione facevano parte sette persone: tre funzionari dell'assessorato alla Sanità, Angelo Vivinetto (che fungeva da presidente, raggiunto nei giorni scorsi da una comunicazione giudiziaria), Eugenia Grillo e Aldo Lodi. Inoltre un tecnico della Regione Toscana, Stefano Narducci; un dirigente della Italsiel, Guido Vessicchio; un dirigente del Poligrafico di Stato, Giovanni Angioni, e Giorgio Verdecchia, dirigente del ministero della Sanità. E poi? Maccari: «Toccava alla commissione valutare l'acquisto Jdelle apparecchiature, io non sono entrato nel merito dell'appalto». E ha aggiunto: «Per valutare se il costo dell'appalto è eccessivo, credo sia opportuno verificare quanto è costato lo stesso servizio nelle altre regioni dove è già stato realizzato». Prima di Maccari è stato interrogato Vivinetto, difeso dall'avvocato Zancan. Nei giorni scorsi il dottor Corsi aveva sentito Eugenia Grillo e Aldo Lodi. L'ex assessore alla sanità Eugenio Maccari è stato sentito ieri in procura dal pm Corsi

Luoghi citati: Firenze, Piemonte, Toscana