Mondo pretende due punti-Uefa

Mondo pretende due punti-Uefa TORINO Soltanto con un successo a Foggia i granata potrebbero restare in corsa Mondo pretende due punti-Uefa Rampulla, Balbo (oRiedle) e Zola gli obiettivi TORINO. Foggia rappresenta per il Torino l'ultima possibilità di rientrare nella corsa ad uno dei posti Uefa: solo una vittoria consentirà ai granata di rimettersi in carreggiata recuperando il punto banalmente gettato via contro il Genoa. Impresa non semplice, considerato che gli uomini di Zeman sono usciti dalla crisi fisica che li aveva bloccati a marzo e si sono rilanciati verso la salvezza mettendo insieme 5 punti nelle ultime tre partite in cui hanno battuto in casa l'Atalanta, fuori il derelitto Pescara, e pareggiato 1-1 a Roma con la Lazio. Mondonico afferma: «Per entrare in Europa la porta meno difficile resta la conquista della Coppa Italia: per raggiungere, invece, la zona-Uefa, dopo la sconfitta con la Juventus e il mezzo passo falso di domenica scorsa, sono necessari otto-nove punti nelle restanti sei partite. Quindi, se vogliamo conti¬ nuare a sognare, non ci sono alternative: occorre fare l'en plein contro gli uomini di Zeman: il pari potrebbe anche andare bene, a patto però, che si vinca poi la partita successiva, all'Olimpico contro la Roma». Per la trasferta in Puglia il Toro dovrebbe essere al completo: nessuno squalificato, il solo Bruno lamenta problemi fisici: oggi, alle 16, a S. Giorgio Canavese, i granata sosterranno un test contro la formazione locale di Prima Categoria. Foggia-Torino sarà anche il confronto tra due rivoluzioni, tra le squadre che l'estate scorsa più hanno cambiato volto. I pugliesi hanno venduto tutto e tutti, incassando circa quaranta miliardi: con meno della metà hanno preso sedici sconosciuti andandoli a scovare in CI e C2, addirittura tra i dilettanti. I granata hanno messo in cassa quasi ia stessa cifra cedendo i cardini della formazione che era giunta terza e alla finale di Uefa: Lentini, Cravero, Policano, Martin Vazquez. Però, differenza fondamentale, se al Foggia non lamentano problemi economici, al Toro si piange eccome: malgrado ancora ad ottobre Borsano assicurasse, quale bugia colossale, «Grazie alle cessioni di luglio ho garantito due anni di benessere alla società», il club è in enormi difficoltà e dalla nuova campagna acquisti-cessioni dovranno saltare fuori i miliardi che coprano il buco di gestione. Quindi, il presidente Goveani ha annunciato un mercato all'insegna dell'austerity. Però, qualche nome «buono» dovrebbe lo arrivare: si parla con insistenza di Balbo o Riedle, del napoletano Zola al posto di Scifo mentre da Parigi, dal ritiro della Juve, giunge la voce che è quasi fatta per Rampulla come sostituto di Marchegiani ormai venduto alla Lazio. [c. g.ì