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Con due gol segnati dal mini bomber, i rossoneri in campo europeo dimenticano la crisi COPPA CAMPIONI A SAN SIRO Con due gol segnati dal mini bomber, i rossoneri in campo europeo dimenticano la crisi Il IHilan-record vince ma perde Simone L'attaccante accusa uno stiramento alla gamba destra MILANO DAL NOSTRO INVIATO Il Milan ottiene contro il Psv Eindhoven la 10a vittoria su 10 incontri disputati in questa edizione della Coppa Campioni. Mai nessuna squadra ha saputo far tanto in uno dei tornei europei. Il record riporta i rossoneri indietro di un paio di mesi, quando sembrava inarrestabile anche in campionato la marcia degli Invincibili. La Champions League restituisce dunque morale a una pattuglia che non sa più vincere in Italia dall'inizio di marzo e nella quale affioravano segni di pericolosi cedimenti psicologici. E' certo un'inversione di tendenza e Udine sarà la prima verifica in attesa che a questo 10 in Europa si aggiunga anche la lode nella finale continentale di Monaco di Baviera. Troppo facile contro i rassegnati olandesi del Psv, formazione inferiore persino iispetto al Milan3 proposto da Capello: fuori, con l'infortunato Tassotti, i diffidati Baresi, Albertini, Gullit e Lentini, ecco Cudicini al de- butto dal 1° minuto fra i pali (aveva giocato uno spezzone a Oporto), Maldini libero in gran spolvero, Nava e Gambaro terzini, Costacurta centrale. Boban (a sua volta sub judice) e Savicevic unici sopravvissuti su sei stranieri: anche Rijkaard dice no al¬ l'ultimo momento, vittima del classico colpo della strega. E poi, Donadoni che ritorna dopo un mese e mezzo e che fa l'indispensabile, De Napoli inedito perno centrale, Evani nel ruolo di guastafeste in ogni parte del campo e Simone (vice Van Ba- sten e vice Papin) praticamente unica punta. Ed è subito gol, dopo 5': scende Costacurta e allarga per Gambaro che crossa al volo, di sinistro; Simone, di testa, indirizza il pallone nell'angolo a destra di De Ron, l'erede del grande Van Breukelen, in panchina come Sebastiano Rossi. Dormono, fan finta di nulla, insomma non intervengono nè Van Tiggelen, controfigura dell'implacabile marcatore degli Europei '88, nè Popescu che, secondo gli schemi olandesi, dovrebbe essere l'ultimo uomo della difesa. Il romeno dà spesso man forte a Erwin Koeman, che ha il facile compito di frenare un Savicevic di nuovo in serata negativa. Il fresco e amaro ricordo della rimonta juventina proprio non si prospetta: il Psv incassa senza fiatare. Ma, a scanso di equivoci, Simone firma il raddoppio. Avviene al 19': Boban imbecca il piccolo attaccante con un lancio delizioso e Marco2 (Van Basten è quasi pronto, avrebbe già voluto giocare ieri sera) infila De Ron con un diagonale da destra a si- nistra dopo aver dato due metri al lento Van der Gaag. Di Ellerman (26'), che salta Boban e Gambaro, l'unica emozione per Cudicini jr. Poi ancora Simone protagonista, stavolta sfortunato: si procura uno stiramento alla coscia destra, Capello perde l'ultimo centravanti di ruolo che gli rimaneva (33'). Dentro Massaro che si mangia clamorosamente il terzo gol (35'), mentre allo scadere del tempo un colpo di testa di Maldini viene respmto sulla linea bianca dal solito Ellerman, unica nota positiva di un Psv davvero disarmante. Soltanto al 56' si vede Romario (colpo di testa alto) e solamente al 58' Cudicini compie il primo intervento su tiro da lontano di Vanenburg. Savicevic gode di ampi spazi, ma in un minuto spreca calciando su De Ron due giocate degne del suo genio e, ovviamente, della sua sregolatezza. Franco Bade-Iato MILAN 4fe PSV EINDHOVEN CUDICINI 6 DE RON 6 NAVA 6 VAN AERLE 6 GAMBARO 6,5 (37'BEERENS) 6 DENAPOLI 6,5 VAN TIGGELEN 4.5 COSTACURTA 6 E. KOEMAN 6 MALDINI 7 VAN DER GAAG 5 DONADONI 6 POPESCU 5 BOBAN 6,5 LINSKENS 6 SIMONE 7 (77'KLOMP) SV (33'MASSARO) 5.5 VANENBURG 5,5 SAVICEVIC 5 ROMARIO 5 EVANI 6,5 ELLERMAN 6,5 HOEKSTRA 5,5 All.: CAPELLO 6,5 All.: WESTERHOF 5,5 O Arbitro: PUHL (Ungheria) 6,5 Reti: 5' e 19' Simone. Ammoniti: 64' Hoekstra. Spettatori: 56.862 paganti per un incasso di lire 2.141.608.790. L'infortunio a Simone (nella foto) un problema in più per Capello in vista della trasferta di Udine