Nasce un caso sui biglietti di F. V.

Nasce un caso sui biglietti Nasce un caso sui biglietti 77 Psg si lamenta: 1500 tagliandi in mano a tifosi incontrollabili PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Poteva mancare un intervento di Platini? «Le Roi» ha risposto ad un martellamento di domande su Baggio. Disponibile, ma scontato, ha suggerito a Jorge la tattica migliore per evitare pericoli: «Non bisogna concedergli spazio. Ha giocate da grande campione e attenti a come calcia le punizioni». Banalità, ma Michel sa che rischia di diventare tutto mutile: se il Codino è in serata di grazia, diventa quasi impossibile mettergli il freno. Dunque Parigi teme il Feno- meno, che nell'ultimo allenamento ha mandato in delirio seicento parigini accorsi a vederlo in anteprima. La sua imprevedibilità è l'incubo del Psg, da lui trafitto due volte all'andata. Bats, il vice di Jorge, l'ha seguito contro il Milan e ha spiegato al tecnico portoghese che un Baggio così non si era mai visto. Il Codino, caricato a dovere da Boniperti, sente il peso della responsabilità ma anche il piacere di essere importante: «Sarà diverso rispetto a S. Siro. Col Milan abbiamo giocato tranquilli, qui dovremo essere pronti a tutto. Su di noi grava un peso psicologico notevole: è la partita fondamentale della stagione. Vogliamo la finale, ma loro fanno paura. In casa sono formidabili e noi abbiamo gravi assenze». Gli sono piaciute poco le parole di Boniperti sui suoi disagi da neojuventino: «Non è momento di chiacchiere. E' storia vecchia. Piuttosto, dopo aver visto in tv l'Auxerre col Borussia, mi sono venuti i brividi. Se il Psg gioca con la stessa foga siamo davvero nei guai. Per arrivare in finale, bisognerà farsi largo a fucilate». Per lui, che non ha mai vinto nulla, questa serrrifinale diventa determinante: «Lasciamo perdere la storia di Baggio che ha vinto solo tornei da bar, non può essere la palla al piede della mia carriera. Darei non so cosa per segnare, ma conta passare il turno. Tutti dobbiano dimostrare coi fatti che siamo diversi». E Moeller è talmente fiducioso che ha telefonato al Borussia, già qualificato, per prenotare 50 biglietti della finale di Dortmund. Intanto la vigilia è turbata da una oscura storia di biglietti: i parigini ne avevano mandati 2500 alla Juve. Secondo loro, il club bianconero ha reso conto soltanto della vendita di 1000 tagliandi, non spiegando a chi abbia dato gli altri 1500. Il Psg ha preannunciato un esposto all'Uefa, dichiarandosi non responsabile di eventuali incidenti provocati da ignoti teppisti nelle cui mani potrebbero essere finiti i biglietti. La Juve nega e dice di non temere atti violenti, [f. v.]

Persone citate: Baggio, Boniperti, Feno, Moeller

Luoghi citati: Dortmund, Parigi