Fra dieci pellicole nate con la libertà di D. Ca.

Fra dieci pellicole nate con la libertà Al Massimo il cinema polacco in rassegna Fra dieci pellicole nate con la libertà Il titolo è eloquente: «Nuovo cinema libertà: il cinema polacco dopo il 1989». In programma al Massimo (via Montebello 8), la rassegna organizzata dal Museo del Cinema presenta sino a lunedì 26 aprile il meglio dell'attuale panorama cinematografico del Paese che ha dato registi di fama internazionale come Wayda, Zanussi, Polanski. Dal crollo del regime comunista la situazione ha subito notevoli cambiamenti. I film americani hanno infatti invaso il mercato e i vari «Robin Hood», «Basic Instinct» e «Guardia del corpo» trionfano ai botteghini relegando ad un ruolo secondario nelle «prime visioni» una produzione nazionale meno ricca di titoli di un tempo. Inoltre, parecchi cinema hanno chiuso i battenti, i biglietti sono sempre cari e la gente preferisce restare a casa davanti alla televisione. Dieci i film in programma. Il cartellone odierno ne contempla quattro. S'inizia alle 16,30 con «La fine del gioco» di Feliks Falk. Si narra di un addetto al servizio di sicurezza di un grande magazzino che s'invaghisce di una elegante signora cleptomane. Alle 18,30, con replica alle 22,30, sono previsti il terzo e il quarto capitolo del «Decalogo» di Krzystof Kieslowski, moderna trasposizione cinematografica dei comandamenti osannata dalla critica mondiale. «Il viaggio» di Maddalena e Piotr Lazarkiewicz, in programma alle 20,30, si incentra invece su due personaggi femminili, madre e figlia, che vivono in un ospizio. L'anziana si considera tedesca, la giovane polacca. Domani, alle 16,30, si segnala «Kroll» dell'esordiente Wladislaw Pasilowski. Il film prende il nome da un soldato disertore dell'esercito e si snoda attraverso le sue ricerche da parte del tenente Arek. Ancora il «Decalogo» alle 18,30 e 22,30 mentre il film in costume «Quando la ragione dorme» di Marchi Ziebinski è alle 20,30. Il biglietto d'ingresso costa 7 mila lire. [d. ca.]

Persone citate: Falk, Kroll, Krzystof Kieslowski, Piotr Lazarkiewicz, Polanski, Robin Hood, Zanussi