A Cocconato d'Asti

Vecchie ricette nelle stanze un po' liberty MANGIAR a cura di Edoardo Bellone A Cocconato d'Asti Vecchie ricette nelle stanze un po' liberty Il tempo s'è girato al bello, e la primavera pare essersi finalmente affermata. Allora, che cosa c'è di meglio di una gita in campagna? Aria buona e cibo con ricette monferrine. Se cercate queste ultime vi segnaliamo il Regina di Cocconato d'Asti, grazioso paesotto a 491 metri d'altitudine. Il ristorante, rinnovato in stile liberty (con qualche pezzo originale) nell'87, è l'erede di una ottocentesca «posta» di cavalli che facevano la spola tra Asti e Torino. Il locale (sui cento coperti in due sale) è dominato da pareti rosa e vetri infiorati. Lo conducono Carlo Faccio e Angelo Andreotti (no, non c'entra con il più noto Giulio) e le loro proposte sono di schiette ricette monferrine. Come dire trionfo di acciughe sotto bagnetto, agnolotti «nostrani», coniglio stufato, torta di mele e via dicendo con le tante piemonteserie golose. Il prezzo, vini esclusi (e tutti piemontesi), è fissato sulle 35 mila (ci si può stare, vi pare?) con menù pilotato che prevede più voci di antipasti, due primi, tre secondi e il dessert (oltre alla già citata torta, da non perdere lo zabaglione fresco). Buon appetito. Piazza Cavour 24 Cucina monferrina Specialità agnolotti Fisso 35 mila senza vino Chiuso lunedi Tel. 0141/907.021

Persone citate: Angelo Andreotti, Carlo Faccio, Edoardo Bellone

Luoghi citati: Asti, Cocconato D'asti, Torino