Rapinatore sotto il letto

Tradito da un'auto rubata, è stato denunciato con la convivente Tradito da un'auto rubata, è stato denunciato con la convivente Rapinatore sotto il letto Si è nascosto all'arrivo dei poliziotti mentre l'amica fingeva di dormire Nell'alloggio trovate patenti e carte d'identità rapinate negli ultimi giorni Gli agenti indagavano su un furto, poi hanno intuito d'aver scoperto un rapinatore. Per snidarlo sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Quando finalmente i poliziotti sono entrati nell'alloggio del terzo piano di via Pietro Cossa 115/26, Francesco Agostino, 27 anni appena compiuti, ha cercato di nascondersi sotto il letto, in una vecchia coperta. L'amica, Sandra Esposito, 25 anni, fingeva di dormire. Lei si è mostrata stupita, lui ha preferito tacere. Nell'appartamento sono stati trovati una decina di documenti, carte d'identità, patenti, tessere sanitarie, tutte rapinate nelle ultime settimane ad automobilisti e passanti. Agostino, pregiudicato per furti, lesioni, armi e droga, è stato fermato e denunciato per rapina. La Esposito denunciata per favoreggiamento personale. In via Pietro Cossa 115 c'è un bar, il «Piccolo David's». Proprietaria è Anna Capone, 54 anni. Lunedì mattina aprendo il locale la Capone ha scoperto che i ladri avevano forzato nella notte la porta del retro, portando via molti oggetti. Anche un forno a microonde, un frullino da caffè, un ferro da stiro, un distributore di caramelle con caramelle, uno di noccioline, 32 bottiglie di spumante. Ha dato l'allarme. Le prime indagini. Gli agenti hanno scoperto davanti al bar tre vetture sospette: una 500 e due Uno. Vecchie come modello, ma con targhe recenti. Erano rubate, alcuni numeri di targa contraffatti. Una era poi stata segnalata pochi giorni fa durante una rapina a dei passanti. Qualcuno ha detto che quelle auto venivano usate da un giovane che abita al terzo piano. Era Francesco Agostino. Gli agenti hanno bussato alla sua porta. Nessuno apriva. «Eppure sono in casa», hanno mormorato i vicini. Sono stati chiamati i vigili del fuoco, con l'autoscale i poliziotti hanno raggiunto l'appartamento sorprendendo Agostino e la sua amica. Nell'alloggio c'era parte della refurtiva presa nel bar sottostante. I documenti trovati in cassetto hanno ricostruito un recenti episodi di violenza. La rapina a due amiche di Pianezza, Monica Marangon e Monica Trombetta, 20 anni. Stavano rincasando a bordo di una Panda, furono tamponate dalla Uno: scese un giovane che le derubò. Lo stesso bandito quella sera aggredì Bruno Ciancio, 27 anni, a Collegno. Ciancio stava scendendo dall'auto, si avvicinò la Uno, il giovane che era a bordo chiese una informazione, poi estrasse la pistola. Due giorni dopo altra rapina, a Francesco Liotta e Massimo Franco, 20 e 21 anni: minaccia ti con una coltello e derubati di soldi e preziosi da un giovane a volto scoperto. Le indagini coordinate dal vicequestore Augusto Giovanforte portano gli inquirenti a dire che il bandito sarebbe Francesco Agostino. Su una delle sue auto sono stati trovati un col tello e una pistola flobert: quel le usate negli assalti? [e. mas.] A sinistra Francesco Agostino e la sua amica Sandra Esposito sono stati bloccati dalla polizia in un alloggio di via Cossa

Luoghi citati: Collegno, Pianezza