Per il referendum

Per il referendum Per il referendum Tour de force fino all'alba in Alle 3,15 la notte scorsa si è conclusa in Prefettura la maratona referendaria. Il viceprefetto Messina, che con la dottoressa Vilasi, responsabile del servizio elettorale, aveva seguito il lavoro, ha tirato un sospiro di sollievo. Il Palazzo delle segreterie di piazza Castello si è svuotato: funzionari, impiegati, tecnici dei telefoni, operatori al computer hanno abbandonato quello che appariva fino a pochi minuti prima come un «ordinato caos». In 13 ore sono state raccolte ed elaborate 2520 comunicazioni dei conteggi. Sono state digitate, solo per le tabelle riepilogative, oltre 45 mila cifre. Se si tiene conto del volume dell'impegno (per la prima volta 8 referendum) tutto è filato abbastanza liscio. Intoppi? I soliti: un paio di presidenti di seggio andati a cena - è accaduto a Rivarolo sono stati richiamati in servizio dai carabinieri, un altro - al seggio 879 di Torino - è stato invitato a concludere i lavori rapidamente e non al termine massimo fissato (le 14 di ieri).

Persone citate: Vilasi

Luoghi citati: Messina, Rivarolo, Torino