Morto Benti, spalla snob di Totò

Morto Beliti, spalla snob di Tota L'attore ucciso da un infarto nella sua villa di Bracciano. Aveva 70 anni Morto Beliti, spalla snob di Tota Cinema e teatro nel segno della leggerezza ROMA. L'attore Galeazzo Benti è morto l'altra notte d'infarto nella sua villa di Bracciano, vicino a Roma. Aveva settantanni. Era l'immagine dell'eleganza il conte Galeazzo Benti, fiorentino purosangue che l'imprevedibilità della vita e un chiaro gusto derisorio avevano aggregato, negli Anni 50, al chiassoso carrozzone dei Comici. Nel ricordo di molti, Benti resta legato a Totò, a film quali «L'imperatore di Capri», «Sette ore di guai», «Totò a colori», «Fifa e arena». In quei film portava personaggi eleganti, un po' fatui, supremamente mondani e vitaioli: ultimo e ironico riflesso di quei Telefoni Bianchi ormai al tramonto. Personaggi-prigione, che Benti portò anche nella rivista, in creazioni celebri come «Za-Bum» di Mattioli, «Soffia sò» di Garinei e Gio vannini. Personaggi con una minuscola perfezione, impossibili da cancellare neppure quando, cercando aria nuova, Benti prese parte ai film «Giamburrasca» di Sergio Tofano, «Altri tempi» di Blasetti, «Parigi è sempre Parigi» di Luciano Emmer, o quando si fece vignettista e scrittore umoristico per il «Marc'Aurelio», o quando andò a presentare, nella neonata tv, il varietà «Ottovolante». Invitato in Venezuela nel 1956 per collaborare alla tv locale, vi rimase più di trent'anni lavorando per il cinema, la tv e la pubblicità. Rientrato in Italia con una bella barba bianca e l'aspetto non più del gagà ma del distinto gentiluomo, interpretò una ventina di film, tra cui «La terrazza» di Scola, «Io e mia sorella» di Verdone, «Gioco al massacro» di Damiani, «Animali metropolitani» di Steno e «Il conte Max» di Christian De Sica, nel ruolo del titolo. Per la televisione ha interpretato, tra l'altro, «I promessi sposi» di Nocita, «Chiara e gli altri» di Barzini jr. e «La stella del parco» di Aldo Lado. Le sue ultime apparizioni al «Maurizio Costanzo Show», per raccontare una carriera forse felice. [s.n.] Galeazzo Benti dai film con Totò alla rivista e alla tv una intensa carriera nel segno dell'eleganza e dell'ironia

Luoghi citati: Bracciano, Capri, Italia, Parigi, Roma, Venezuela