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«Sia trasparente il bilancio delle parrocchie» Appello dei vescovi «Sia trasparente il bilancio delle parrocchie» ROMA. Un «decalogo» per la trasparenza nella gestione economica delle parrocchie. Lo suggerisce la Conferenza episcopale italiana nell'ultimo numero di Sovvenire, il periodico dei vescovi dedicato alle questioni relative al sostentamento della Chiesa attraverso le offerte deducibili e l'«8 per mille» sull'Irpef. Il primo punto è l'esatta intestazione dei beni, per evitare che ciò che è della comunità finisca ai privati». Poi vengono suggerite la «distinzione tra cassa della comunità e cassa del parroco», la «distinzione tra offerte alla parrocchia e offerte personali al parroco» e l'«effettiva destinazione delle offerte allo scopo per cui sono state raccolte». I successivi quattro «comandamenti», sono indicazioni tecnico-contabili tipiche delle imprese o delle associazioni pubbliche (ad esempio la stesura di bilanci preventivi e consuntivi). Come nono punto si suggerisce il «rispetto delle norme civili e fiscali», mentre la decima indicazione è la «costituzione ed effettivo funzionamento del consiglio parrocchiale per gli affari economici», un organismo esplicitamente previsto dal nuovo codice di diritto canonico varato nel 1983. [Ansa]