Pakistan il premier cacciato dai tank

Benazir Bhutto schierata col capo dello Stato, l'uomo che nel '90 l'aveva destituita ISLAMABAD Benazir Bhutto schierata col capo dello Stato, l'uomo che nel '90 l'aveva destituita Pakistan, il premier cacciato dai tank Il Presidente ha sciolto governo e Parlamento ISLAMABAD. Precipita in Pakistan lo scontro tra Presidente e primo ministro: il capo dello Stato, Ghulam Ishaq Khan, ha ha disciolto ieri l'Assemblea nazionale (Camera bassa) ed il governo guidato dal primo ministro Nawaz Sharif. In precedenza Khan aveva inviato l'esercito a bloccare là sede centrale della radio e televisione nazionale un'ora prima dell'inizio di una conferenza stampa. Il presidio militare dei mezzi di informazione già in passato aveva preluso alla destituzione del governo e allo scioglimento del Parlamento. E dunque anche ieri, dopo l'ordine all'esercito arrivato da Khan (in base alla Costituzione del Paese islamico, le forze armate rispondono direttamente al Presidente) nel Paese si era compreso che era in corso un atto di forza da parte del capo dello Stato. Il dispiegamento dei militari armati di mitra davanti all'edificio principale della radio e televisione giunge all'indomani della comparsa sugli schermi del primo ministro Nawaz Sharif che in un discorso concitato ha accusato il Presidente di tramare la destituzione dell'intero governo democraticamente eletto. Ishaq Khan, nel corso di una conferenza stampa, ha detto che il discorso di Sharif di sabato poteva essere equiparato ad un atto sovversivo. Il presidente ha poi accusato il governo di Sharif di corruzione ed ha anche accusato Sharif di usare metodi inaccettabili nei confronti dei suoi oppositori politici. Lo scontro tra Khan e Sharif è esploso a febbraio quando il primo ministro manifestò l'intenzione di ridurre i poteri del capo dello Stato, privandolo soprattutto di quello di sciogliere il Parlamento e le assemblee delle quattro grandi regioni in cui è suddiviso il Paese. Il Presidente ha ricevuto un'offerta di alleanza da Bena¬ zir Bhutto, che lo stesso Khan aveva destituita da primo ministro nell'agosto del 1990, sotto l'accusa di corruzione e di inettitudine politica. La Bhutto nella mattinata di ieri ha invitato Khan a sciogliere il Parlamento e indire elezioni anticipate. La madre dell'ex primo ministro, Nusrat Bhutto, che condivide con lei la carica di presidente del partito del popolo, all'opposizione, ha chiesto nuove elezioni entro tre mesi. «Se il Presidente ci dà quello che chiediamo, ci schiereremo dalla sua parte», ha dichiarato Nusrat Bhutto, giustificando l'offerta di sostegno al nemico di ieri col dire: «In politica non vale la regola del "bianco o ne ro"». Ishaq Khan ha annunciato nuove elezioni, senza però fis sare una data, e ha nominato un governo provvisorio, che comprende quattro esponenti dei vertici militari. Le prime informazioni riferiscono che la situazione nel Paese resta cai ma. [Agi-Ap] Benazir Bhutto oggi fiancheggia il suo ex nemico che due anni fa l'aveva cacciata dalla carica di primo ministro

Luoghi citati: Islamabad, Pakistan