Amicizia particolare al Lotteria di Angelo Conti

Amicizia particolare al Lotteria A Napoli confronto tra indigeni e importati nella ricca corsa per anziani Una love story tra i due maschi oggi favoriti IPPICA Amicizia particolare al Lotteria NAPOLI. Due amici per la pelle sono i grandi favoriti della quarantaduesima edizione del Gran Premio della Lotteria, che infiamma questo pomeriggio la conca di Agnano. Si chiamano Anders Crown e Kosar, sono entrambi nati negli Stati Uniti ma da puledri hanno preso la strada della Svezia. Qui, per una serie di coincidenze (compresa quella di essere allenati dallo stesso trainer), hanno fatto vita comune, al punto da diventare inseparabili. Lunghe occhiate dai rispettivi box, nitriti, strofinamenti di musi, effusioni belle e buone insomma. Ma sono entrambi maschietti, e così la loro storia assume inevitabili tinte «gay» a quindici anni da un altro grande scandalo, nato anche questo ad Agnano, quando un cronista di un quotidiano nazionale scrisse e documentò una relazione omosessuale (ma si dirà così?) del grande Bellino II. Se la love story, peraltro dav¬ vero particolare, tra Anders e Kosar tiene tanto banco, alla vigilia di questo Lotteria, è anche perché la ricchissima corsa (la finale assegnerà 600 milioni, le batterie e le consolazioni altri 300) non ha quest'anno connotazioni tecniche di gran rilievo. I due americani di Svezia monopolizzano il pronostico delle prime due batterie, mentre quella riservata ai «made in Italy» non può prescindere dalle zampe di Mint di Jesolo che - volenti o nolenti - resta di molte spanne il migliore dei nostri. Cosa possa accadere in finale è invece più difficile a dirsi. Anders e Kosar sono vicinissimi nella valutazione, con un leggero vantaggio per il primo, considerato il maggior tempo a disposizione per il «recupero» tra la sua batteria e la finale. Embassy Lobell, Incredible Dj, Columnist, Herschel Walker (tutte per lui le ultime «voci» di scuderia) sono le uniche sorprese attendibili, con tutti gli altri da valutare senza dubbio inferiori anche se il «colpo di mano» di Bravur Sund, che un anno fa fece sua la corsa a media record (l'12"7), induce a non escludere nessuno. E' un Lotteria dai numerosi risvolti sentimentali. C'è anche quello di Fistil, che uguaglia il record di partecipazioni del grande Tornese, ben sei. Ma, mentre il sauro volante vinse tre volte arrivando due volte secondo e una volta quarto, il più modesto Fistil è riuscito una volta sola a centrare la finale. Sempre in tema di indigeni c'è da notare che sono ormai 18 anni che un cavallo nato in Italia non s'impone: l'ultimo, secondo gli annali, fu Top Hanover nel '74. Anche se, a ben vedere, si tratta di una mezza patacca, perché Top aveva aperto gli occhi sui prati del Kentucky, diventando poi italiano solo per legge. Angelo Conti

Persone citate: Anders Crown, Hanover, Herschel Walker

Luoghi citati: Agnano, Italia, Jesolo, Kentucky, Napoli, Stati Uniti, Svezia