Pescara, continua il giallo di P. S.

Pescara, continua il giallo Pescara, continua il giallo Ogni giorno un colpo di scena Scibilia fa la pace con Marino PESCARA. Il caso Pescara è davvero un bel giallo, ogni pagina un colpo di scena. Dopo la maga e la telefonata intercettata, dopo le accuse di Galeone, ecco l'inaspettata pace tra il presidente Scibilia e Marino. Sempre Marino annuncia querele e altrettanto fa Borgonovo, che se la prende con Galeone. E non basta: il tam-tam annuncia l'arrivo di nuovi nastri e addirittura una conferenza in tv (nei prossimi giorni) di misteriosi personaggi che farebbero luce su tutto. L'unica notizia certa è che oggi o al massimo lunedì a Udine ci sarà il nuovo interrogatorio a Galeone. Labate ha studiato la bobina originale e adesso vuole sentire che cosa ha da dire il tecnico. Partite vendute? Macchinazione contro il Pescara? Il giallo è ancora tutto da risolvere. Ma torniamo al presidente. Ieri è improvvisamente scoppiata la pace con Marino, bersaglio delle stoccate di Galeone. I due starebbero già pensando ad un grande Pescara per il prossimo campionato. Una squadra fortissima e niente abbonamenti. L'operazione è voluta per riguadagnare la fiducia dei tifosi. Un po' come ha fatto Casillo con il Foggia di quest'anno. Borgonovo, indicato da Galeone come «giocatore non controllabile, potrebbe avercela con me», dice di attendere sereno l'istruttoria: «Io con questa storia di partite vendute non c'entro. Non capisco come si possa cercare di tirarmi in ballo. Ho fiducia, spero che venga chiarito tutto e in fretta. Mi riservo comunque ogni azione a tutela della mia immagine». Domani la maga potrebbe essere sentita dagli uomini dell'ufficio inchieste. Ieri si era sparsa la voce che fossero già arrivati in città, ma non se n'è avuta conferma. La maga, dopo aver negato tutto, ora sembra disposta a collaborare con la Federcalcio. [p. s.]

Luoghi citati: Pescara, Udine