Scandalo lenzuola d'oro 16 condanne, Trane assolto

Scandalo lenzuola d'oro 16 condanne, Trane assolto Il pm aveva chiesto il carcere per 43 imputati Scandalo lenzuola d'oro 16 condanne, Trane assolto ROMA. Variano da sei anni ad un anno le condanne inflitte dalla undicesima sezione del Tribunale di Roma - presidente Guido Casenacci, Pm , Vittorio Pareggio - agli imputati dell'inchiesta lenzuola d'oro. Le pene maggiori sono state comminate al direttore generale dell'Ente ferrovie Giovanni Coletti (6 anni) e all'imprenditore Elio Graziano (5 anni e 4 mesi), mentre è stato assolto l'ex segretario del ministro dei Trasporti Claudio Signorile, Rocco Trane. Il tribunale ha fortemente ridimensionato le richieste del pm Vittorio Paraggio, che aveva sollecitato 170 anni per i 43 imputati, mentre la corte ha condannato a 52 anni 16 persone. Sono stati condannati a 4 anni e 6 mesi Giulio Caporali, e Gaspare Russo componenti del consiglio di amministrazione delle Ferrovie, mentre 4 anni sono stati comminati a Giovanni Notarangelo, ex dirigente dell'Ente. Assoluzione invece per Enrico Ligato, figliolo di Ludovico, già presidente delle Fs e ucciso in un agguato di mafia nell'agosto dell'89 a Bocale, in provincia di Reggio Calabria. Alcuni degli imputati hanno ottenuto un condono di 2 anni. Il processo, che si è volto con il vecchio rito, era iniziato a fine dicembre e si è susseguito per una decina di udienze. L'avvocato Marcello Petrelli, difensore di Rocco Trane ha commentanto la sentenza dei giudici affermando che «la causa sicuramente meritava questa soluzione; siamo lieti di aver incontrato magistrati che senza farsi coinvolgere da lotte o battaglie contro la corruzione e le tangenti hanno svolto il loro compito che è quelle di accertare la verità». [Ansa]

Luoghi citati: Reggio Calabria, Roma