A casa del conte si può fare cena con il pianoforte di Edoardo Ballone

A casa del conte si può fare cena con il pianoforte MANGIAR a cura di Edoardo Ballone Nel centro storico A casa del conte si può fare cena con il pianoforte E alla sera il simpaticamente barbuto Charlie suona il piano. Il Conte Verde (bel nome fra tanti altri davvero banali) è un posticino sotto volte e fra colonne tardo-secentesche; la cucina è legata alla «linea» piemontese anche se lo chef Alessandro Maestro tenta di dare un suo tocco personale. E in sala è primadonna Fiorella Luciani. Specialità? Risotto con carciofi, zuppa di pesce, branzino alla griglia, prosciutto di York cotto al forno. Il tutto onorato da vini piemontesi e friulani. Il prezzo sfiora le 60-70 mila, compresi i vini. Se poi ci si sofferma troppo sul pesce, allora la cifra sale invitabilmente. Il ristorante (i coperti sono una sessantina) è in una delle stradine più caratteristiche di Torino. Entrare al «Conte» mette leggera soggezione proprio per la sua austera architettura carica di ricordi sabaudi, e per i mobili antichi che appesantiscono un pochettino l'ambiente. Ma non preoccupatevi: le suadenti note serali di Charlie vi riporteranno l'allegria e poi ci può pure scappare una «corale» con voci protagoniste i clienti in una sorta di karaoke guidato dal nostro pianista. Via Bellezla 15 Trattoria in antico palazzo 60-70 mila con vini Chiuso sab. mezzog. e dom. Tel. 011/436.14.08

Persone citate: Alessandro Maestro, Conte Verde, Fiorella Luciani

Luoghi citati: Torino