Inchiesta all'Ordine Mauriziano

Mentre l'ex segretario de Silvio Lega si presenta spontaneamente dal giudice s'apre un nuovo fronte di indagini Mentre l'ex segretario de Silvio Lega si presenta spontaneamente dal giudice s'apre un nuovo fronte di indagini Inchiesta all'Ordine Mauriziano Sequestrati documenti, denunciatala presidente L'Ordine Mauriziano finisce nella bufera-tangenti: il sostituto procuratore Enrica Gabetta ha disposto il sequestro di documenti relativi al patrimonio immobiliare e ai fondi gestiti dall'Ordine Mauriziano di Torino, di cui è presidente l'ex onorevole de Paola Cavigliasso. Il nuovo fronte d'indagine sulla gestione dei beni del Mauriziano si è aperto in seguito alla denuncia molto circostanziata di un imprenditore, che accusa Paola Cavigliasso. La presidente gli avrebbe fatto intendere che doveva pagare una tangente per continuare a gestire l'appalto di un grosso immobile. A Paola Cavigliasso, che è stata sottosegretario alla Sanità con il ministro Donat-Cattin, non è stato per ora inviato un avviso di garanzia, ma il sequestro di documenti relativi a quell'appalto nell'ufficio di presidenza rende inevitabile il provvedimento da parte del magistrato. Il nome di Paola Cavigliasso compare anche nell'inchiesta del pm Giuseppe Ferrando su un progetto relativo all'ospedale Valletta di via Farinelli, un progetto costato 350 milioni e mai realizzato. Uno dei tre redattori del progetto, l'ingegner Luigi Quaranta, direttore tecnico dei lavori per lo Stadio delle Alpi, avrebbe realizzato gratis una consulenza tecnica su una mansarda di proprietà della Cavigliasso. Altre novità sono in arrivo sul fronte dell'inchiesta sulla nuova centrale Enel di Trino Vercellese: la procura di Torino, che indaga su un'opera da 1200 miliardi (e su cui sarebbero state pagate tangenti per 12 miliardi) avrebbe inviato i tre primi avvisi di garanzia, ma sui nomi dei destinatari il riserbo è assoluto. E' filtrato invece da Roma il nome del manager nei cui confronti il gip Sorbetto ha emesso un ordine di custodia cautelare per concussione: si tratta di Paolo Ferrari Baliviera, ex amministratore delegato dell'Italposte, concessionaria poi assorbita dalla Edilpro (gruppo Iri). Ferrari Baliviera sarebbe stato chiamato in causa dai costruttori Cerasi e Guerrini, costretti a fare una colletta per pagare una tangente sull'appalto dei lavori di ampliamento al.Politecnico di Torino. Il manager dovrebbe presentarsi spontaneamente ai magistrati lunedì mattina. Ma la Tangentopoli torinese ha fatto registrare un altro indagato: è l'onorevole de Silvio Lega, che giovedì sera si è presentato spontaneamente in procura, ed è stato interrogato per circa due ore dal procuratore aggiunto Marcello Maddalena, alla presenza del suo legale. Lega sarebbe stato chiamato in causa da Mario Alberto Zamorani, ex manager dell'Italstat, detenuto con l'accusa di corruzione e concussione: a detta di Zamorani, Lega, come pure il deputato de Vito Bonsignore e l'onorevole psi La Ganga, avrebbero fatto parte di un comitato d'affari che si spartiva le tangenti sugli appalti torinesi. La Ganga ha smentito recisamente l'accusa, minacciando querele nei confronti di Zamorani. Anche l'onorevole Lega ha ribadito la sua totale estraneità. Ieri il Tiibunale della libertà ha deciso sulla richiesta di riesame di Ezio Astore, de, ex vicepresidente della Provincia arre¬ stato per concussione nell'inchiesta sull'ospedale di Asti. Astore sarà rimesso in libertà il 26 aprile. Nessuna decisione invece per Maurizio Bordon, ex presidente della Sagat, arrestato per corruzione (che ha ammesso di aver preso un centinaio di milioni). L'ultima novità arriva dall'inchiesta sui lettori ottici ordinati dalla Regione Piemonte. Una pe rizia chiesta dall'assemblea re gionale ha valutato intorno ai tre miliardi il costo dell'appalto, aggiudicato invece per oltre 7 miliardi. A fronte della decisione di rescindere il contratto, la dit ta fornitrice, la Centromatic di Firenze, ha dichiarato che inten de presentare ricorso al Tar, e proporre un'azione di risarei mento danni: «Abbiamo conse gnato i lettori un anno fa, e non abbiamo ancora visto una lira. Il costo vivo delle sole apparec chiature è di 4 miliardi, senza contare il montaggio e le altre spese. Chi ha fatto quella perizia è un incompetente», afferma il legale della ditta, professor Dal Piaz. Un imprenditore accusa: «Ho dovuto pagare una tangente per gestire l'appalto di un immobile» F la de Paola Cavigliasso mmmmmm A sinistra la Cavigliasso Ezio Astore presto libero

Luoghi citati: Firenze, Piemonte, Roma, Torino, Trino