Indurain, passa da Liegi la strada per Parigi

Indurain, passa da Liegi la strada per Parigi Lo spagnolo, fresco sposo, si sente in forma Indurain, passa da Liegi la strada per Parigi LIEGI DAL NOSTRO INVIATO Berlusconi-Indurain accoppiata prossima ventura? Interessante ma improbabile. Comunque se ne parla e vediamo perché. Nel dicembre scorso si incontrarono a Madrid lo stratega della Banesto e di Indurain, Echevarri, e lo stratega della Fininvest, Galliani. Il tema non era l'annessione di Miguel da parte di Berlusconi ma riguardava più precisamente quanto segue. Il presidente della Banesto, Conde, è anche il boss dell'emittente spagnola Antenna 3. Questa Antenna 3 è concorrente della berlusconiana Tele 5 che avrebbe dato in esclusiva il Giro d'Italia al pubblico spagnolo. Il signor Conde ha comprensibilmente obiettato: signori, io mando Indurain al vostro Giro Fininvest e voi lo sottraete alla mia rete, non mi sembra un buon affare. Infatti per Antenna 3 non lo era. Si addivenne quindi ad un accordo: i diritti di Tele 5, passavano anche ad Antenna 3. Avendo il ciclismo conquistato l'interesse della Fininvest, si discusse inoltre, di un progetto di comunione tra Tele 5 spagnola, Italia 1 e l'emittente Fininvest francese, progetto che cadde con il distacco di Berlusconi da quell'emittente. E Indurain? Indurain è della Banesto e ci resterà; a meno che, finito il Giro, non accadano fatti al momento non prevedibili. Miguel Indurain corre domani, contro Bugno, Chiappucci e Fondriest, la Liegi-BastogneLiegi il cui trattacciato gli si adatta molto più della Freccia Vallone. Questo può significare che gareggerà dignitosamente; non significa che debba vincere. A Indurain della Liegi-BastogneLiegi importa pochissimo. Il suo unico, cementato pallino è il Tour. Il resto lo considera ima mera marcia di avvicinamento. Chiappucci afferma che Indurain è la metà dell'anno scorso; lo vede sbiadito, affaticato. Miguel replica: «Ah, si? Non me n'ero accorto. A me sembra di andare meglio adesso che nel '92». Precisazione quieta e sorridente: Miguel ha per le opinioni di Chiappucci lo stesso interesse che ha per la Liegi-BastogneLiegi. Però è gentile e mette Chiappucci sullo stesso piano di Bugno nella classifica dei massimi rivali. Ci mette anche Chioccioli e così viene il sospetto che Indurain abbia voglia di sfottere. Sempre per cortesia, Miguel precisa: «La questione della forma non deve creare equivoci. Se mi paragonate a Fondriest, è comprensibile che io nel presente momento faccia la figura di un carretto accanto a un'automobile. Ma Fondriest ha differenti obiettivi, a me non premono i traguardi di primavera, la mia preparazione si ispira al Tour il cui prologo è il Giro d'Italia. Io non mi confronto, in aprile, con il singolo. Mi confronterò da maggio a luglio con il complesso degli antagonisti». Indurain si è sposato, i corridori hanno di solito qualche difficoltà a trasferirsi indenni dal nido nuziale alla bicicletta. Non sembra sia il caso di Miguel: «Prima abitavo con mia madre, ora abito con mia moglie. Prima mi allenavo e ora mi alleno. Prima viaggiavo e ora viaggio. Prima mangiavo i genuini cibi della terra e ora continuo a mangiarli. Che cosa è cambiato?». Gianni Ranieri Precisa il campione: «Non mi interessano la gare di primavera ma solo Giro e Tour» Indurain mette tra i suoi avversari più pericolosi gli italiani Bugno, Chiappucci, Fondriest e Chioccioli

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