Nuovi dubbi sul suicidio i Castellari

Pista belga Pista belga Nuovi dubbi sul suicidio i Castellari ROMA. I primi risultati della perizia compiuta sul cadavere di Sergio Castellari, l'ex direttore generale delle Partecipazioni statali trovato morto nella campagna di Formello il 25 febbraio scorso, non avrebbero dissipato tutti i misteri che ancora circondano la vicenda. Negli ambienti della procura di Roma si riterrebbe infatti che alla luce delle prime anticipazioni dei periti ci sarebbero ancora elementi che non si conciliano in modo assoluto con la tesi del suicidio. I periti avrebbero infatti giudicato impossibile l'ipotesi che Castellari possa aver ricaricato la pistola dopo essersi già sparato. L'arma, una calibro 38, fu trovata infilata nella cinta dei pantaloni dell'uomo con il cane alzato. Le conclusioni peritali saranno tuttavia depositate a fine mese. Gli esperti, a conclusione del test del guanto di paraffina compiuto sui resti della mano destra di Castellari, hanno riscontrato la presenza di polvere da sparo (così come nella manica della giacca) ed hanno stabilito che il terriccio trovato sugli abiti dell'uomo è compatibile con quello del luogo del rinvenimento ed anche di terreni vicini. Intanto i magistrati che si occupano del caso, il procuratore aggiunto Ettore Torri ed il sostituto Davide lori, sentiranno nei prossimi giorni il deputato della Rete Carlo Palermo che in un'intervista a «Paese sera» ha parlato della vicenda Castellari. Recentemente Palermo è stato sentito dai giudici belgi, nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio dell'ex vicepremier André Cools, anche a proposito di Castellari. La deposizione era stata sollecitata in relazione ad un presunto giro di tangenti legate alla fornitura di elicotteri al Belgio da parte della Agusta, società di cui si occupò l'ex magistrato in una delle sue inchieste. Sembra infatti che Castellari abbia avuto dei rapporti anche con l'Agusta, r A questo proposito non è escluso che i magistrati Torri e lori possano mettersi in contattò jjnche con le autorità giudiziarie belghe. Nei prossimi giorni è previsto inoltre l'interrogatorio di Roberto D'Alessandro, presidente dell'Agusta, già in carcere. [Ansa]

Luoghi citati: Belgio, Formello, Palermo, Roma