Altra cassa alla Rat Auto

Altra cassa alla Rat Anto Altra cassa alla Rat Anto A maggio35.000 vetture in meno Ma partono i nuovi modelli ROMA. Nel mese di maggio la Fiat taglierà la produzione di 35 mila vetture rispetto alle 26 mila non fabbricate in aprile. La decisione, comunicata ieri ai responsabili sindacali (Fiom, Firn, Uilm e Fismic) dai dirigenti dell'azienda, ha lo scopo di evitare un gonfiamento degli stock con conseguente aumento dei costi di gestione. I sindacati hanno espresso preoccupazione e forse chiederanno una verifica con l'azienda. II ricorso al taglio produttivo è una conseguenza diretta dello scarso assorbimento fatto registrare nel primo trimestre del 1993 sia sul mercato interno (meno 20 per cento) sia sul mercato internazionale (meno 17 per cento). Il programma della cassa integrazione ordinaria di maggio prevede le fermate: dal 10 al 16 maggio per trentatremila lavoratori con la perdita di diciottomila vetture; dal 17 al 23 maggio per settemila lavoratori con la perdita di tremila vetture; dal 24 al 30 maggio per trentatremila lavoratori con la perdita di quattordicimila vetture. Nessuno stabilimento si fermerà per tre settimane. Dalla cassa integrazione è completamente escluso lo stabilimento di Cassino dal quale escono la «Tipo» e la «Tempra» mentre Pomigliano si fermerà solo una settimana perché è in produzione la «Alfa 155». Intanto si stanno mettendo le basi per la ripresa autunnale: è partita la produzione della «Nuova Delta», della nuova Tipo e si sta preparando il lancio del «Modello B», previsto per settembre. Js. d. v.]

Luoghi citati: Cassino, Roma