Scandalo sulle tessere

Scandalo sulle tessere UIL Scandalo sulle tessere ROMA. Tesseramento gonfiato, un congresso che si chiede al pretore di rifare, un accordo pob'tico tra componenti partitiche disatteso, un dirigente della Camera sindacale che se ne ritorna «amareggiato e triste» all'azienda di appartenenza. E' quanto accade alla Uil di La Spezia dopo un congresso provinciale fatto su un tesseramento «gonfiato» e dove è stato «trombato» il segretario Tusini Paolo che se ne tornerà in azienda. «Al congresso c'è stato un colpo di mano in piena regola - dice Tusini -, una pagina poco edificante per la Uil e dopo 15 anni di attività ho deciso di lasciare la confederazione». A far fuori Tusini è stata la componente repubblicana nonostante l'accordo intercorso coi socialisti di riconfermarlo nella carica mentre ai repubblicani andava la maggioranza del Direttivo. «Benvenuto - racconta Tusini - mi è stato molto vicino in questi giorni e come sempre squisito e gentile». [Ansa]

Luoghi citati: La Spezia, Roma