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Dopo la fuga della Lollo, viaggio tra i pericoli che corre l'artista: stanchezza, minacce, incidenti e crisi nervose Dopo la fuga della Lollo, viaggio tra i pericoli che corre l'artista: stanchezza, minacce, incidenti e crisi nervose Aiuto, questo set mi ucciderà La schiena di Liz, e Francesca semicieca SUL set si muore. Per mano assassina, come Brandon Lee, figlio del più famoso Bruce,' ucciso con una pistola che doveva essere caricata a salve. Sul set si soffre, com'è capitato ora a Gina Lollobrigida che, dòpo una crisi nervosa, è fuggita in lacrime dalla telenovela argentina «Dietro l'orizzonte».. Sul palcoscenico si patiscono stanchezza, stress, cadute e acciacchi non curati. Un incidente davanti al pubblico uccise Mario Riva (indimenticato conduttore del «Musichiere») il 2 settembre del 1960. All'Arena di Verona il presentatore concluse ringraziando il pubblico inchinandosi. Camminando all'indietro non si accorse di precipitare nella buca dell'orchestra. Sul set ci si può far male. Una caduta da cavallo procurò tutti i guai attuali di Liz Taylor. Nel '44 l'attrice-bambina fu disarcionata durante le riprese di «Gran Premio». Si fece male alla schiena e non guarì più. Per le fitte lancinanti la Taylor ancora oggi è costretta a ingerire centinaia di calmanti e di pillole antidolorifiche. Su di lei incombe sempre il rischio di finire su una sedia a rotelle. Più recente, e meno grave, il caso di Francesca Neri, la giovane e bella attrice italiana ha subito una cecità momentanea in Spagna, girando «Diseguale» con Carlos Saura. Sotto accusa un collirio che doveva aiutarla a simulare una crisi di pianto. La lavorazione del film è stata sospesa finché l'attrice, molto provata e innervosita, non si è sentita meglio. Nervoso, ma indomito, Sylvester Stallone che disdegna le controfigure. Nel film «Cliffhanger» l'attore, pur ferito a una mano, non ha voluto fermarsi, si è fatto bendare con alcune fasce color pelle e, da vero Rambo, è andato avanti. Un po' più di scena la fece invece Steffi Graf, famosa tennista tedesca, che improvvisata attrice si ruppe una mano sciando a Saint Moritz. Servizio di Laura Carassal Domenico Modugno ricorda il suo malore: «Faceva troppo caldo e nulla era organizzato». Bonaccorti: «Svenni e mi svegliai il giorno dopo» Franca Rame: il pericolo erano i fascisti A sinistra: Gina Lollobrigida, fuggita dopo una crisi nervosa Sotto: Liz Taylor (cadde da cavallo). A destra: Francesca Neri semicieca per un collirio