La strada fantasma è «urgente» dal '79

A Balme, per evitare il rischio di slavine A Balme, per evitare il rischio di slavine La strada fantasma è «urgente» dal '79 La strada-fantasma di Balme, costata quasi 1 miliardo e interrotta da anni alla strettoia che si perde nei boschi, potrebbe finalmente essere ultimata. Dopo un sopralluogo degli assessori provinciali Grotto e Campia, e dell'assessore regionale alla Viabilità Panella, sono partiti all'indirizzo della Giunta regionale nuovi solleciti a finanziare il completamento dell'opera, che lo stesso Ivan Grotto definisce spreco di denaro pubblico: «I lavori non serviranno a nulla senza la costruzione dell'ultimo tratto». La strada, lunga 2 chilometri e mezzo, doveva aggirare le frazioni Moiette e Chialambertetto, su cui ogni inverno cadono slavine che isolano il Comune dal resto della valle. I lavori, finanziati dalla Regione con un contributo della Provincia, si erano iniziati nel 1979, e si erano interrotti nell'82 per un contenzioso tra la Regione e l'impresa appaltatrice, l'Edilia di Caselle. Sono stati spesi oltre 800 milioni, ma la variante della strada provinciale è oggi bloccata all'altezza di un ponte sullo Stura, lungo 32 metri e mai terminato. L'interruzione dei lavori è costata all'ex sindaco di Balme Umbro Tessiore una denuncia penale: il Comune ha infatti costruito una passerella provvisoria sullo Stura, utilizzato dagli abitanti nei mesi di isolamento della strada provinciale. La Guardia forestale di Lanzo ha segnalato in procura l'uso non autorizzato del tratto di strada nuova, privo dei collaudi che garantiscono la sicurezza, e la costruzione della passerella senza le necessarie autorizzazioni. Per concludere i lavori servono 1 miliardo e 200 milioni di lire: il prezzo iniziale dell'opera, complessivamente di poco superiore al miliardo nel '79, è infatti lievitato negli anni. Grotto: «Fino alla stima di 2 miliardi. Chiediamo alla Regione di finanziare una parte dei lavori residui: è una grande opera per un piccolo Comune di montagna, che ha però un interesse turistico vitale per l'economia delle Valli di Lanzo».

Persone citate: Campia, Grotto, Ivan Grotto, La Guardia, Panella, Tessiore

Luoghi citati: Balme