Re Arduino sognava l'Italia unita

Re Arduino sognava l'Italia unita In omaggio con La Stampa oggi i primi «Ritratti storici» di Mario Soldati Re Arduino sognava l'Italia unita Amedeo VI, il Conte verde, partì per la Crociata Oggi comincia la pubblicazione, con La Stampa, dei trentadue ritratti storici del Piemonte curati da Mario Soldati. I primi personaggi presentati sono due signori del Piemonte: Arduino d'Ivrea e Amedeo VI, detto il Conte Verde. Arduino d'Ivrea visse intorno all'Anno Mille, e fu il primo sovrano ad inseguire il sogno di un'Italia unita sotto il suo dominio. Un sogno destinato, per alterne vicende, a svanire. In seguito a vicissitudini di tempi lontani, le sue spoglie si trovano ora nel castello di Masino. I Amedeo VI visse invece nel quattordicesimo secolo e tra le sue imprese ci fu anche la partecipazione alla crociata del 1366, che culminò nella riconquista di Gallipoli. Fu soprannominato il Conte Verde perché il verde era il colore suo e della sua corte in occasione dei tornei, delle cacce e delle feste. Il suo monumento si trova di fronte al municipio di Torino e lo raffigura mentre sta per colpire con la spada un guerriero turco. Sono entrambi personaggi leggendari: le loro imprese appartengono ad un passato ormai remoto, ma non sono per questo prive di interesse, anzi, in un certo senso possono dimostrare quanto il Piemonte fosse già al centro di importanti giochi diplomatici, mentre il racconto della loro vita può far sognare e saziare la brama di avventura ancor'oggi presente. Mario Soldati ha iniziato la rassegna con questi due personaggi proprio perché introducono bene la storia del Piemonte vista attraverso le sue figure più significative, e questi due re leggendari lo sono stati davvero. [g. rora.] Arduino d'Ivrea Re Arduino d'Ivrea: visse intorno al Mille, le sue spoglie si trovano nel castello di Masino

Persone citate: Conte Verde, Crociata, Mario Soldati, Masino, Re Arduino