Per Efim e Federconsorzi emergenza occupazionale

Yen mai così forte sul dollaro record storico dal dopoguerra Oltre ottomila lavoratori rischiano il posto Per Efim e Federconsorzi emergenza occupazionale ROMA. Sono 7-8000 i posti di lavoro a rischio del gruppo Efim che potrebbero saltare se entro poche settimane le aziende non riceveranno la disponibilità finanziaria necessaria a garantirne la gestione. L'allarme arriva dal coordinamento dei dirigenti Efim, che invita il governo a intervenire. Le aziende più esposte, per mancanza di liquidità, sono le società dell'alluminio (settore per il quale il commissario dovrà presentare un piano di risanamento entro il 30 giugno prossimo), dell'impiantistica, ma soprattutto quelle della difesa e dell'aerospaziale, a cominciare dall'Agusta, affidate alla Finmeccanica. «Il problema di fondo dell'Efim spiega all'Agi il responsabile del coordinamento, Paolo Tordi - rimane quello della gestione delle imprese. Se le aziende non vengono gestite, cioè non vengono dotate di una certa diponibilità finanziaria, e non si verifica subito un'inversione di tendenza nel loro andamento, si correrà il rischio di dover cancellare in poco tempo sette/otto mila posti di lavoro». Preoccupazioni anche nella Fedit. I sindacati chiedono aiuto al presidente della Banca di Roma, Pellegrino Capaldo, per rispettare gli impegni assunti. Capaldo appare, al momento, non particolarmente interessato alla riunione: con ogni probabilità attende che il pool di creditori riunito attorno alla Banca di Roma costituisca la società chiamata a rilevare per 2150 miliardi i beni dell'ex colosso. Cgil Cisl Uil confederali e le organizzazioni di categorìa hanno sponsorizzato il «Piano Capaldo» come l'unico in grado di offrire sufficienti opportunità occupazionali. Poi, la doccia fredda. Soltanto 60-70 lavoratori finiranno, ma a tempo determinato, nella nuova società di Capaldo, 250 andranno nella pubblica amministrazione grazie al decreto Olivetti, 50 in Agrisviluppo. Per tutti gli altri il futuro appare quanto meno incerto. Ir. e. s.]

Persone citate: Capaldo, Paolo Tordi, Pellegrino Capaldo

Luoghi citati: Roma