In un mese ventimila visitatori

In un mese ventimila visitatori LA MOSTRA A LUGANO In un mese ventimila visitatori LUGANO. Ha già totalizzato circa ventimila visitatori la grande restrospettiva dedicata a Francis Bacon che si è aperta il 7 marzo scorso al Museo di Arte contemporanea di Lugano. Curato da Rudy Chiapini e Giuseppe Ceresa l'allestimento presenta una settantina di pezzi del pittore inglese. Non si tratta solamente di opere famose. A Lugano i visitatori della mostra che arrivano da Italia, Francia e Germania, oltre che dalla Svizzera, scoprono anche un artista sconosciuto, quello dei primi anni, quando Bacon disegnava mobili e tappeti per vivere, oppure si lasciava ispirare dal cubismo e dal Bauhaus. Secondo i curatori è una esposizione che non sarebbe stata possibile mentre era in vita il pittore che, per una civetteria artistica, amava scegliere con cura i quadri da esporre, e non permetteva mai che si mostrassero le sue opere che risalivano a prima del 1945. Circa il sessanta per cento dei quadri in mostra appartengono a collezionisti privati. Fra questi figura anche Gunther Sachs. Per una serie di intoppi burocratici invece non è stato possibile avere i quadri in possesso di Carlo Ponti. L'esposizione è programmata sino al 31 maggio, ma visto il successo di pubblico è probabile che sia prorogata di una settimana. «Di più, purtroppo, non è possibile - dicono a Lugano abbiamo un'altra mostra in arrivo».

Persone citate: Bacon, Carlo Ponti, Francis Bacon, Giuseppe Ceresa, Gunther Sachs, Rudy Chiapini

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Lugano, Svizzera